Il segreto del ristorante di Antonino Cannavacciuolo di cui nessuno parla

Un ristorante di Antonino Cannavacciuolo – chef e personaggio tv amatissimo – nasconde un segreto molto particolare. Ecco qual è.

Abbiamo imparato a conoscere, apprezzare ed amare Antonino Cannavacciuolo negli anni, soprattutto grazie ai programmi tv di cui è il volto da anni, come MasterChef Italia e Cucine da Incubo.

Cannavacciuolo ristorante segreto
Pinterest Photo

Ma ovviamente la sua professione principale – grazie alla quale è diventato anche un volto televisivo molto noto – resta quella di chef.

Tra i suoi ristoranti, ce n’è uno a Ticciano, una frazione di Vico Equense, la zona in cui è cresciuto Cannavacciuolo.

Si chiama Laqua Contryhouse ed è conosciuta anche come la casa di infanzia dello chef, il luogo da cui trae ispirazione la sua cucina, il lato inedito della penisola sorrentina.

Questo in realtà è molto più di un semplice ristorante: è un vero e proprio resort, con 6 camere – di cui 4 doppie, una formato famiglia ed una suite – dal carattere estremamente personale.

Sappiamo che questo ha già conquistato una stella Michelin e che negli anni è stato anche oggetto di interesse da parte di food blogger.

Tra questi i TriPotatoes – famosissimi su Youtube e Tik Tok – che hanno documentato il loro soggiorno presso il Laqua Countryside tramutandolo in una divertente storia.

C’è però un segreto legato al ristorante campano di Antonino Cannavacciuolo: ecco quale.

Il segreto del ristorante di Antonino Cannavacciuolo

Il ristorante campano di Antonino Cannavacciuolo – e della sua famiglia – custodisce un piccolo segreto.

Cannavacciuolo ristorante segreto
Canva Photo

Chi c’è stato avrà notato un particolare molto curioso: accanto alla collezione di visi (decisamente vasta) c’è una nicchia con un cancello chiuso con tanto di catenaccio.

Cosa c’è al suo interno? Le conserve di pomodoro e la frutta sciroppata. Ma non è un troppo lasciarle sotto chiave?

In effetti, dall’esterno potrebbe sembrare così, ma c’è un motivo ben preciso per cui lo chef ha fatto questa scelta ed a spiegarla è stata suo padre Andrea, insegnante di cucina all’Istituto Alberghiero di Vico Equense.

Proprio lui, mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione dell’immobile in cui sorge il Laqua Countryhouse, si era accorto che sparivano alcuni contenitori con all’interno prodotti del luogo.

A proposito di retroscena, ecco quello su Cucine da Incubo che lo chef ha di recente confessato.

Così, dopo aver notato che le sparizioni non accennavano a terminare, lo chef ha deciso di inserire questo cancello in ferro battuto per chiudere le conserve di pomodoro e la frutta sciroppata. Come si suol dire, il fine giustifica i mezzi.

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