Dieta in bianco: il menù della settimana per digerire meglio!

La dieta in bianco è un tipo di regime alimentare consigliato in caso di problemi gastrointestinali o dopo un periodo di abbuffate. Vediamo insieme di che si tratta!

Seguire una dieta in bianco può essere utile per non sovraccaricare l’apparato digerente in caso di difficoltà digestive e problemi intestinali e per garantire, allo stesso tempo, i nutrienti essenziali al nostro organismo.

dieta in bianco
(Canva)

I casi in cui mangiare in bianco può farci bene sono: gastrite, bruciore di stomaco, gonfiore addominale, nausea, vomito, diarrea, influenza intestinale.
Se abbiamo uno di questi disturbi, seguire un alimentazione leggera ci aiuterà a non affaticare stomaco e intestino: scegliamo cibi più facili da digerire, poco conditi ed non troppo elaborati. 
Come sempre, vi consigliamo chiedere consiglio a uno specialista prima di intraprendere qualsiasi tipo di percorso dietetico.

Nella dieta in bianco è sempre meglio preferire cotture leggere come quella al vapore, evitare la frittura e i condimenti eccessivi: perciò, limitiamo l’uso dell’olio e del sale e cerchiamo di evitare i cibi grassi.
E’ preferibile consumare più pasti piccoli durante la giornata e non dimenticare di bere almeno due litri d’acqua, meglio se fuori dai pasti e in piccole quantità.

Dieta in bianco: quali cibi evitare e cosa mangiare

Quali sono i cibi da evitare e quali sono quelli consigliati?
Evitiamo i cibi eccitanti come il caffè, il piccante, gli alcolici e le bevande zuccherate, i cibi ricchi di fibre che sono più difficili da digerire, come gli alimenti integrali, alcuni tipi di verdure e i legumi.
Evitiamo i dolciumi e il cioccolato, i salumi, la carne rossa o grassa e il pesce affumicato o in salamoia. Limitiamo anche il consumo di latticini, che possono creare gonfiore e gas.

dieta in bianco menù
(Canva)

Quali sono, invece, gli alimenti consentiti? Preferiamo sempre verdure facili da digerire, bollite o al vapore (zucchine, patate, finocchi e così via), carne e pesce magri, cereali come pasta e riso, latte e yogurt magri, frutta sbucciata o cotta.

Vediamo insieme un esempio di menù da seguire per cinque giorni!

Lunedì

Colazione: tè o tisana, un bicchiere di latte vegetale.
Spuntino: una mela, un infuso alle erbe.
Pranzo: pastina in brodo.
Spuntino: due fette biscottate con due cucchiaini di miele.
Cena: orata al vapore (trovate qui la nostra ricetta) con patate lesse aromatizzate al limone.

Martedì

Colazione: Tè o tisana, uno yogurt magro con frutti di bosco.
Spuntino: due fette biscottate.
Pranzo: riso in bianco con carote cotte al vapore.
Spuntino: una pera cotta, una tisana al finocchio.
Cena: due uova sode con zucchine cotte in padella.

Mercoledì

Colazione: tè o tisana, uno yogurt con fiocchi d’avena.
Spuntino: due biscotti con un po’ di miele.
Pranzo: pasta condita con parmigiano e olio d’oliva a crudo.
Spuntino: una mela, un infuso alle erbe.
Cena: insalata mista condita aceto e limone, finocchi in padella e due fette di pane.

Giovedì

Colazione: tè o tisana, una pera.
Spuntino: uno yogurt magro con frutti di bosco.
Pranzo: miglio con carote zucchine e fiocchi di latte.
Spuntino: tisana alle erbe, due biscotti.
Cena: petto di pollo con le verdure (leggete qui la nostra ricetta!) e due fette di pane.

Venerdì

Colazione: tè o tisana, uno yogurt magro con due fette biscottate.
Spuntino: una mela cotta.
Pranzo: riso in bianco con olio d’oliva e parmigiano.
Spuntino: infuso al finocchio, due biscotti.
Cena: hamburger di tacchino con purè di patate.

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