Conservare la pasta fresca: con questi trucchi resterà morbida a lungo!

Scopri come far durare a lungo la pasta fresca con la giusta conservazione. I trucchi che ti consentiranno di gustarla più a lungo.

Chi non ama la pasta? In qualsiasi forma rappresenta da sempre la scelta numero uno degli italiani ed è così buona da essere famosa in tutto il mondo. Ovviamente esistono svariati formati di pasta e a ciò si può aggiungere la scelta tra quella secca, quella acquistata al pastificio e, inutile dirlo, quella preparata in casa con tanto amore. Cosa c’è di meglio, dopotutto, di un’ottima pasta fresca?

Nonostante lo scarso tempo che si ha a disposizione, tante persone approfittano di ogni occasione possibile per mettersi ad impastare e preparare lasagne, tagliatelle o ravioli per i propri cari. Un gesto d’amore che viene sempre apprezzato e che rappresenta il modo migliore per gustare qualcosa di buono, genuino e con quel tocco in più che solo ciò che si prepara in casa può dare. Ma come fare quando la misura sfugge di mano e ci si trova con più pasta del dovuto?

Niente paura perché abbiamo diverse frecce al nostro arco e vari metodi di conservazione della pasta fresca che ti torneranno più utili che mai. Tanto da scegliere di abbondare ogni volta che ti verrà voglia di prepararla. E tutto per poterla gustare per più giorni.

Conservazione della pasta fresca: le dritte da seguire

Quando si decide di preparare la pasta fresca, abbondare con le quantità è più che normale. La paura di aver scoperto di averne fatta poca è infatti sempre dietro l’angolo.

Per fortuna, grazie ai giusti metodi di conservazione, avere della pasta fresca in più su cui contare può rivelarsi più utile che mai. Tutto sta a saper sempre come mantenerla fresca e morbida.

Riporla in frigo. Se si pensa di voler gustare altra pasta nei prossimi due o tre giorni, si può conservare la stessa in frigorifero. Basta munirsi di contenitori ermetici e riporla con cura al loro interno. In un frigo che funziona bene e che non viene usato oltre le possibilità, la pasta fresca si mantiene infatti per un paio di giorni e, in caso di quella all’uovo, anche per qualcuno di più.

Far cuocere appena la pasta fresca ripiena. Uno dei problemi più frequenti con la pasta fresca è quello relativo a quella ripiena. Se per la pasta basta un contenitore ermetico, mantenere gli ingredienti del ripieno per troppi giorni in frigo può diventare un problema. In tal caso si può optare per cuocerla appena. Una volta sbollentata e lasciata raffreddare la si potrà inserire nei soliti contenitori ermetici e conservarla in frigo per un paio di giorni.

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In questo modo basterà cuocerla per poterla mangiare in piena sicurezza. Ovviamente, trattandosi di una pasta precedentemente sbollentata, una volta cotta la si dovrà consumare tutta. Non si potrà quindi riconservarla per scalarla di nuovo in quanto la cottura vera e propria rappresenterà di per se una seconda cottura.

Conservarla in freezer. E se la quantità di pasta che hai prodotto basta a sfamare una squadra di calcio? In tal caso, il freezer si rivela una vera ancora di salvezza. Basta infatti conservarla nei sacchetti gelo per mantenerla perfetta anche per alcuni mesi. In questo modo, tutte le volte che avrai voglia di pasta potrai gustarla liberamente. E tutto contando sui sapori di casa con la consapevolezza di poterlo fare anche senza fatica e avendo tutto pronto in pochi minuti. La spinta giusta per preparare ancora più pasta la prossima volta.

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Grazie a questi metodi di conservazione della pasta fresca, da oggi potrai godere della tua pasta preferita tutte le volte che vuoi e senza doverti preoccupare di vederla diventare secca e dura.