La marmellata fatta in casa che profuma di primavera

Scrolliamoci di dosso l’inverno, la primavera è alle porte e con essa la voglia di marmellata dai sapori dolci e caldi. Vi diamo qualche spunto.

Tutti almeno una volta nella vita abbiamo pensato di fare la marmellata in casa. Visto che ora siamo costretti a rimanere chiusi in casa, può essere un buon momento per sperimentare e accrescere le nostre doti culinarie.

Questa infatti è la stagione giusta, per cacciare la noia dalla nostra cucina e provare a sperimentare nuovi sapori. Inoltre, le marmellate possono essere un utile strumento da tenere in dispensa nei momenti di svogliatezza, per una colazione veloce o una merenda sana per i nostri bambini, ma non solo. Con i negozi chiusi può essere anche un’ottima idea regalo, da inviare al festeggiato assieme ad altri prodotti fatti in casa.

Quindi bando alle ciance, proviamo a creare la nostra marmellata fatta in casa!

marmellata crostata
Foto da AdobeStock

La prima idea, può essere una marmellata di nespole. La preparazione è molto semplice, sono necessari infatti, solo un kilo di nespole, 300 grammi di zucchero e il succo id un limone. Una volta pulite, tolto il nocciolo e la buccia, è necessario frullarle assieme al succo del limone. A questo punto, bisogna aggiungere lo zucchero e far cuocere il composto a fuoco lento per circa 45 minuti, mescolando spesso. La vostra confettura ora è pronta per essere messa nei vasetti, precedentemente sterilizzati in acqua bollente.

La marmellata di mandarino può essere un’altra alternativa valida. In questo periodo infatti, possiamo trovare dal fruttivendolo il mandarino tardivo, che nasce proprio a marzo ed è caratterizzato da un aroma più forte e zuccherato. Per questa preparazione sarà necessario un kilo di mandarini tardivi e 400 grammi di zucchero. Una volta lavati, i mandarini vanno messi in una pentola d’acqua e lasciati bollire per 25 minuti. Successivamente, vanno tolti, tagliati a fette per rimuovere i semi più facilmente. A questo punto, molti consigliano di lasciarli per 5 ore circa a macerare con lo zucchero e il limone. Solo trascorse queste ore, si possono cuocere a fuoco lento per altri 40 minuti. Ora, la marmellata può essere messa nei vasetti disinfettati.

Infine, possiamo provare a cucinare la marmellata di pere. E’ necessario, anche in questo caso, 1 kilo di pere, 250 grammi di zucchero e il succo di un limone. Dopo aver sbucciato, pulito e tagliato a fette le pere, bisogna metterle in una casseruola con lo zucchero e il succo del limone. E’ necessario lasciare cuocere per 45 minuti e al termine frullare il tutto con un frullatore a immersione. A questo punto, è consigliato lasciare cuocere la confettura altri 15 minuti prima di versarla ancora calda nei vasetti.

confettura di fragole
Fonte: Adobe Stock

Ora siete pronte per creare le vostre confetture, magari cimentandovi con gusti nuovi o aggiungendo ai composti della frutta secca. Ricordate però che per vedere se la marmellata è davvero pronta, è necessario fare la prova del piattino. Nel senso che, a fine cottura è consigliato mettere la marmellata in un piatto leggermente inclinato. Se la confettura cola lentamente, significa che è pronta, altrimenti è necessario continuare con la cottura.

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