Quanto sale per i bambini? Consigli e cibi da evitare

Quando è opportuno aggiungere sale nella pappa dei bambini? E soprattutto, quale sale bisogna scegliere durante il periodo dello svezzamento? Vediamo insieme tutti consigli utili per aggiungere questo ingrediente nell’alimentazione dei più piccoli.

Sicuramente, per quanto riguarda lo svezzamento, non è indicato aggiungere del sale nelle pappe. Questa è una raccomandazione che proviene da pediatri e che riguarda i primi i pasti corposi dei bimbi per evitare che assumano una dose eccessiva di sale.

Quanto sale per i bambini?

L’eccessiva assunzione di sale fa male non solo ai bambini ma anche agli adulti. Il sale infatti incide moltissimo sulla pressione e sul buon funzionamento cardiovascolare, non va necessariamente eliminato del tutto, ma va assunto certamente con moderazione poiché, eliminandolo del tutto, si rischia di privarsi di una sostanza anch’essa utile al mantenimento della salute.

Quanto sale per i bambini? Consigli e cibi da evitare
(pexels photo)

Non basta sapere quanto ma anche quale sale introdurre nell’alimentazione dei bambini. Senza dubbio il sale più indicato per i più piccoli ma anche per i grandi è il sale iodato. Questo sale contiene appunto lo iodio una sostanza preziosa per la salute e per il benessere. Lo iodio infatti è necessario per il corretto funzionamento di tutti gli ormoni tiroidei, quelli che svolgono una funzione di vitale importanza nello sviluppo e nella crescita dei bambini e che, negli adulti, contribuiscono ad un mantenimento dell’equilibrio metabolico. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il sale non va aggiunto alle pappe dei bimbi prima dei nove mesi di vita. Questo perché i reni dei più piccoli non sono ancora sviluppati a tal punto di riuscire a filtrare i sali.

Trascorso questo tempo puoi iniziare ad introdurre il sale iodato nell’alimentazione ma senza superare la dose massima di 2 g al giorno. Potrai insaporire le pietanze che proporrai al tuo bimbo, servendoti della dose simile a quella dell’adulto intorno ai sette anni e non prima. Ti ricordiamo inoltre che qualsiasi persona adulto o bambino da sette anni in poi dovrebbe consumare non più di 6 g al giorno di sale, più o meno un cucchiaino.

Sale sì o sale no nella pastina?

Vediamo come aggiungere poi il sale nella pastina, e nelle pappe dopo le prime settimane di svezzamento. All’inizio non si aggiunge nemmeno 1 g di sale sia nel brodo che nelle prime pastine fino a nove mesi di vita. Poi si inizia ad aggiungere gradualmente e anche nell’acqua della pasta, ma sempre 2 g al giorno e non di più. Leggi attentamente tutte le etichette per controllare che non ci sia già del sale all’interno dell’alimento che acquisti.

pastina con pomodoro e ricotta
pastina stelline – Fonte: Adobe stock

Ci sono moltissimi altri modi per rendere i piatti dei bimbi più saporiti, hai a disposizione innumerevoli spezie ed erbe aromatiche, anche un pochino di aglio e cipolla non guasteranno e daranno quel tocco in più alle pappe.

Piccoli trucchetti

Quando assaggiamo la pappa che abbiamo appena preparato i nostri bimbi non dobbiamo affidarci al nostro gusto personale, ma è sempre meglio lasciare al bambino la possibilità di abituarsi a quel preciso sapore di e apprezzare il cibo in maniera naturale, così com’è. Per i condimenti al posto del sale è possibile oltre che puntare sulla fantasia usando alimenti colorati, dalle tonalità vivaci che attraggono la curiosità e il gusto del bimbo, puoi usare anche aceto e limone, ovviamente dopo i due anni, e preferire aromi, spezie ed erbe aromatiche.

Vediamo quali sono gli alimenti più ricchi di sale, da evitare

Gli alimenti di uso comune contengono moltissimo sale, pensa ad esempio al parmigiano, ai salumi, al prosciutto crudo in particolare. Questo non vuol dire che quando il bimbo crescerà gli alimenti andranno nettamente eliminati dalla sua alimentazione, bensì, andranno consumati con moderazione. È sempre l’esagerazione che va evitata mentre la varietà è necessaria per un regime alimentare equilibrato.

sale
(pexels photo)

Devi sempre privilegiare la frutta, la verdura, legumi e tuberi freschi. Puoi cuocere ad esempio la carne, il pesce senza aggiungere sale perché il sodio è già presente in questi alimenti per natura. Puoi acquistare del pane sciapo o farlo in casa senza l’aggiunta di sale, puoi salare la pasta se vuoi anche a fine puntura con 2 g di sale, per condire usa le spezie, come suddetto, limita l’uso di affettati e pesce affumicato ma soprattutto l’uso di cibi pronti. Niente paura! Con questi pochissimi accorgimenti saprai come dosare il sale nello sviluppo e nella crescita dei tuoi bimbi senza alcuna preoccupazione, in maniera sana e naturale, gli regalerai un’alimentazione variegate ed equilibrata.

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