OLIVE ALL’ASCOLANA e l’antipasto prende gusto: scopri la ricetta appetitosa del finger food

Le olive all’ascolana sono un tipico piatto della cucina marchigiana, ideali da servire come antipasto e nei buffet: ecco la ricetta del noto finger food.

Le olive all’ascolana sono un tipico piatto della cucina marchigiana, in particolare della città di Ascoli Piceno, ma diffuse ormai in tutta Italia. Servite generalmente come antipasto le olive all’ascolana sono un delizioso finger food che spesso troviamo anche nei buffet.

Tradizionalmente considerate un secondo piatto, vista la presenza di carne all’interno, le olive all’ascolana si possono accompagnare anche al fritto misto di verdure. Nate addirittura nel 1800 scopriamo questa antica ricetta a base di olive della varietà ‘Ascolana tenera’.

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Ecco la ricetta delle olive all’ascolana

carne macinata
Fonte: Canva

Si tratta del piatto più rappresentativo della cucina marchigiana, in particolare della città di Ascoli Piceno: sono le olive all’ascolana uno sfizioso finger food ideale da servire come antipasto o negli aperitivi a base di olive verdi in salamoia snocciolate e riempite con tre tipi diversi di carne cotta con odori e aromi. Poi impanate e fritte. Una ricetta ormai famosa in tutta Italia e che spesso troviamo nelle pizzerie e ristoranti. Ecco la ricetta per farle in casa. 

Ricetta per 10 persone

Tempo di preparazione: 1 ora

Tempo di cottura: 20 minuti

Tempo totale:  1 ora e 20 minuti

Ingredienti:

  • 50 olive verdi
  • 50 g di manzo
  • 50 g di pollo
  • 50 g di maiale
  • uno spicchio di cipolla
  • una fetta di pane
  • 40 g di parmigiano
  • mezza carota
  • mezza costa di sedano
  • olio evo q.b.
  • scorza di limone q.b.
  • noce moscata q.b.
  • sale q.b.
  • 1 uovo
  • chiodi di garofano q.b.

Per la panatura

  • 1 uovo
  • pangrattato q.b.
  • farina 00 q.b.

Per friggere

  • olio di semi q.b.

Preparazione:

1. Realizziamo un soffritto con sedano, carota e cipolla, mettiamolo in una padella con un filo d’olio e lasciamo imbiondire. Poi aggiungiamo la carne macinata e cuociamo. Sfumiamo con il vino bianco e lasciamo evaporare.

2. Aggiungiamo quindi la scorza di limone, la noce moscata e i chiodi di garofano. Quindi il parmigiano, l’uovo e la mollica di pane. Frulliamo tutto nel mixer e lasciamo riposare.

3. Occupiamoci intanto delle olive che andranno snocciolate una ad una, ed è questa l’operazione più lunga da fare. Prima laviamole per eliminare la salamoia. Quindi con un coltellino a lama liscia, partendo dal picciolo le tagliamo a spirale. Tolto il nocciolo le riempiamo con il composto di carne cercando di ricreare la forma dell’oliva originale.

4. Ora passiamo alla panatura. Sistemiamo farina, uovo e pangrattato su tre ciotole differenti. Iniziamo col passere le olive, una ad una, prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. Portiamo l’olio di semi a temperatura, circa 170°C e poi friggiamole un po’ alla volta. Quindi le scoliamo in una ciotola con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e le serviamo ben calde.

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Trucco salva mamma:

Possiamo realizzare anche una doppia panatura. In tal caso dopo averle impanate la prima volta le lasceremo riposare qualche minuto quindi ripetiamo la procedura. Poi si frigge come di consueto.

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