Abbiamo sempre sbagliato a preparare il tè 😱 È questo l’unico metodo da seguire ☕️ altrimenti saranno guai seri!

Preparare il tè è una vera e propria arte: ma sapevate che noi italiani lo facciamo nel modo sbagliato? Attenzione perché potremmo rischiare grosso!

Sia chiaro: non si rischia assolutamente nulla per la propria salute nel preparare un tè nel modo scorretto, tuttavia a rischiare è l’intera esperienza, compreso il nostro palato. Il tè è una bevanda antica quanto il mondo forse, preparato già nei periodi romani e greci, bevuto in compagnia, in solitudine e divenuto poi già nel 500/600 come abitudine pomeridiana di condivisione.

preparare buon tè
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Il tè riunisce gli amici, incrementa la buona compagnia e siamo sicuri che anche a voi piaccia berlo, specialmente in questi giorni in cui le temperature stanno decisamente scendendo. Tuttavia, se noi italiani siamo maestri nella pasticceria, nella cucina e nella moda, lo siamo decisamente meno nella preparazione di questa sfiziosa bevanda.

Sapevate che lo abbiamo sempre preparato nel modo scorretto? Certo, potreste pensare voi, basta immergere una bustina di tè in una tazza con acqua calda e il gioco è fatto! In realtà non è assolutamente questo il modo corretto in cui prepararlo e anche se possa sembrare banale, bisogna seguire alcune semplici ma fondamentali regole. Ve lo garantiamo, mettendole in pratica sembrerà di bere il tè per la prima volta in vita vostra! Scopriamo tutti i suoi segreti

Come preparare correttamente il tè: ecco alcuni consigli utili per un’esperienza completamente nuova

Possiamo assicurarvelo, bere il tè nel modo corretto assicura un’esperienza del tutto nuova, un sapore completamente diverso rispetto a quello cui normalmente siamo abituati.

saper preparare il tè
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Negli anni il tè è diventato al livello commerciale una vera abitudine, tutti in casa ne abbiamo almeno una confezione, solitamente il classico English tea, l’Earl Grey. Ci sono due metodi di preparazione distinti e separati, uno orientale, quindi che riguarda tutti i tè cinesi e uno occidentale, solitamente riguardante i tè neri, rossi e le più comuni tisane.

Noi oggi vogliamo focalizzarci sul metodo occidentale, quello comunemente seguito da molti e siamo sicuri che alcuni errori anche voi li abbiate sempre commessi. Come si prepara quindi un fantastico tè caldo, da gustare in questa stagione fredda?

La scelta del tè

Basta entrare in qualsiasi supermercato e recarsi nell’apposita sezione dei tè e delle tisane per ritrovarne una miriade. Alcuni sono anche di ottima qualità, ma consideriamo l’idea che per preparare un buon tè si debba acquistare quello sfuso, in foglie. I filtri possono a volte assorbire eccessiva umidità, cambiando totalmente il risultato finale in termini di sapore. Acquistiamolo quindi in erboristeria e spendiamo i nostri soldi in modo consapevole. Un buon tè dovrà essere conservato in un luogo fresco, buio e mai all’interno di contenitori trasparenti poiché la luce solare può alternarne le proprietà.

Preparare il tè: la scelta dell’acqua

Anche l’acqua ha una sua importanza, diremmo fondamentale. Spesso l’errore che si compie è quello di versare nel bollitore quella del rubinetto portando a ebollizione. Se da una parte questo gesto permette di uccidere la presenza di eventuali batteri, dall’altra eventuale presenza di calcare potrebbe dare al tè un sapore eccessivamente amaro o al contrario slavato, privato di sapore. L’acqua giusta dovrebbe essere minimamente mineralizzata, con un Ph leggermente acido. Andrà comunque bene quella della fonte oppure la classica che beviamo.

La giusta infusione

Uno degli errori madornali che si commette durante la preparazione del tè è quello di inserire il filtro all’interno dell’acqua presente nella tazza o addirittura versarla direttamente al di sopra. Mai farlo!

tè inglese
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Come dicevamo, preparare il tè è una vera e propria arte, pertanto bisogna agire così: la quantità giusta di tè, nel caso dei neri o dei rossi, vede 1 cucchiaio da minestra per ogni 100 ml di acqua. Riscaldiamola all’interno di un pentolino, versiamola in una teiera e attendiamo qualche minuto.

La teiera si riscalderà a dovere e garantirà un sapore migliore. Gettiamo quella utilizzata per riscaldare e prepariamola nuovamente, ricordandoci che l’acqua per il tè non deve mai arrivare ai 100°. Per i neri bisogna mantenersi tra gli 80°e i 90°, mentre per i rossi tra i 92° e i 95°. Inseriamo all’interno della teiera le cucchiaiate di tè che servono, versiamo l’acqua all’interno e lasciamo in infusione per circa 4/5 minuti, non di più. Filtriamo poi il tutto e gustiamo il tè al naturale, con zollette di zucchero oppure miele. Vedrete, avrà tutto un altro sapore!

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