Pesce: valori nutrizionali, proprietà e come consumarlo

Il pesce è un alimento di origine animale, molto consumato, spesso protagonista di diversi piatti, dagli antipasti ai secondi piatti, da quelli più semplici a quelli più elaborati.  Un alimento che contiene diverse sostanze nutritive, che apportano benefici al nostro organismo.

Cerchiamo di capire qualcosa in più su questo alimento, quante calorie apporta e quali sono le proprietà benefiche.

Scheda alimentare del pesce

Con il termine pesce si intendono le carni e le altre parti edibili di animali acquatici forniti dall’attività di pesca e dell’acquacoltura.
Il pesce rispetto alla carne, viene consumato in minore quantità. Potrebbe essere una contraddizione, nonostante i benefici che apporta questo alimento.

Per pesce raggruppa:

  • pesce magro: merluzzo, orata, sogliola
  • pesce grasso: salmone, tonno, trota
  • pesce cartilaginei: pesce spada, raie

Il pesce è un alimento che apporta diverse sostanze nutritive non solo proteine, ma sali minerali. Senza dubbio è un alimento che il nostro organismo e quello dei più piccoli non ne può far almeno.

Le carni del pesce si presentano di colore bianco, ma non tutti, basti pensare al salmone, tonno e anguilla. Infatti la carne non è ne rossa e ne rosata, come accade per le carni rossi e bianche, ma la struttura muscolare è simile agli animali che sono definiti  a “sangue caldo” come i mammiferi.

Come per la carne anche i pesci come abbiamo visto sono classificati in base alla componente grassa.

Valori nutrizionali del pesce

Pesce
Foto:Pixabay

E’ importante ricordare che i valori nutrizionali del pesce non si allontanano tanto dalla carne, soprattutto per la componente proteica.  A differenza della carne il pesce si digerisce più facilmente, occorrono solo un paio di ore. Non solo, si mastica anche più facilmente questo perchè il tessuto connettivo è quasi scarso rispetto alla carne.

La composizione chimica del pesce in media è:

  • acqua: circa 70%
  • proteine: circa 20%
  • grassi: circa 4,5% la maggior parte sono acidi grassi insaturi
  • sali minerali : 1,5%
  • vitamine: discrete

In base alle singole specie può cambiare la componente, in particolare quella grassa. L’apporto di proteine è davvero importante in quanto hanno un alto contenuto biologico. Mentre la quantità di vitamine è davvero irrilevante. Invece tra i sali minerali il pesce è ricco di fosforo e calcio, ma contiene meno ferro rispetto alla carne. La componente grassa del pesce è davvero importante in quanto è costituita principalmente da acidi grassi polinsaturi omega-3. Infatti questi grassi devono essere assunti con la dieta perchè il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli.

Proprietà benefiche

Il pesce è un alimento particolarmente indicato sia per i grandi che per i piccini, in particolar modo durante la fase di crescita, ma visto che ci sono diverse specie, che vengono classificate in base alla componente grassa. Quindi sarà il pediatra che guiderà i genitori nella somministrazione, rispettando tempi e quantità di assunzione.  Anche se è un ottimo alimento va mangiata con moderazione, soprattutto il pesce grasso.

  • Protegge la vista
  • Riduce il rischio di malattie degenerative del sistema nervoso
  • Protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi
  • E’ poco calorico
  • Ricco in proteine
  • Garantisce il buon funzionamento della tiroide
  • Previene l’insorgenza di aterosclerosi
  • Corretto sviluppo cerebrale

Come somministrarlo in base all’età

Filetto di pesce
Foto:Adobe Stock

Il pesce è uno degli alimenti più importanti nella dieta di un bambino, perchè apporta acidi grassi omega 3 che l’organismo non riesce a sintetizzare. Non solo anche le proteine che hanno un alto valore biologico.

Il pesce si introduce in modo diverso in base ai mesi, esaminiamo in dettaglio.

  • A partire dal sesto mese: quando lo svezzamento è già avviato. Si deve introdurre nelle dieta almeno  2-3 volte in una settimana.
  • Dai 7 mesi si può introdurre il pesce omogeneizzato

Il pesce viene introdotto per la prima volta sotto forma di liofilizzato, per poi passare gradualmente ad omogeneizzato, ma sarà il pediatra che vi darà tutte le informazioni a riguardo.

Conservazione

Il pesce va conservato necessariamente in frigo e mai a temperatura ambiente. Bisogna porre attenzione in quanto va messo in un contenitore a chiusura ermetica. Non deve stare mai a contatto diretto con altri cibi ne crudi ne cotti. Dopo l’acquisto il pesce si può congelare, ma si deve pulire necessariamente, poi si congela nei sacchetti per alimenti.  Riportate la data, si pò tenere nel congelatore per un paio di mesi, dipende dal tipo di pesce.

Come scegliere

Esistono diverse tipologie di pesce, è consigliabile rivolgersi al proprio pescivendolo di fiducia che saprà consigliarvi al meglio, ma sicuramente i pesci magri sono consigliati per i più piccoli, come il merluzzo, orata e nasello.

Allergie e controindicazioni

Il pesce è un alimento che potrebbe determinare eventuali allergie per la presenza di istamina. Di solito il pesce si introduce nei più piccoli quando la barriera intestinale è in grado di lavorare bene. E’ importante quindi seguire sempre il parere del pediatra, per non ricadere in errori.

Avvertenze per mamma e papà

Ascoltate sempre il consiglio del pediatra, rispettando i tempi di somministrazioni e le quantità. È importante ricordare che il pesce è fondamentale per la crescita del bambino e non solo. Infatti apporta diversi benefici, quindi non deve mai mancare. Inoltre va introdotto gradualmente, perchè l’organismo del bambino deve abituarsi un pò alla volta.

 

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