Come conservare l’aglio correttamente? Scopri il metodo infallibile

Conservare correttamente l’aglio è importante per preservarne l’odore e il sapore. Scopriamo il metodo infallibile per non avere spiacevoli sorprese.

La corretta conservazione degli alimenti è importante non solo dopo la cottura anche prima e subito dopo gli acquisti. Non sempre si presta la giusta attenzione,  che potrebbe compromettere le caratteristiche organolettiche dell’alimento stesso.

La conservazione del cibo è fondamentale è si deve prestare attenzione per evitare che si possa deteriorare.  Ad esempio l’aglio in cucina si utilizza spesso non solo per condire pietanze crude ma anche cotte. Un alimento che non dovrebbe mai mancare in casa. Se si vuole conservare a lungo è necessario porre attenzione. Noi di Mammeincucina.it vi diamo qualche piccolo consiglio per conservare a lungo e correttamente l’aglio.

Il metodo infallibile per conservare l’aglio correttamente

L’aglio si utilizza per insaporire diversi piatti ma anche proprietà medicinali infatti aiuta a contrastare il raffreddore, l’influenza e non solo, apporta tantissimi benefici all’organismo. Appartiene alla famiglia delle liliacee cresce sotto terra. Dopo l’acquisto va conservato bene per preservare l’aroma e il sapore forte tipico di questo bulbo.

aglio
Foto:Pixabay

Infatti per alcune persone l’aglio non è preferito soprattutto se si deve consumare crudo, perchè lascia un odore molto forte. L’aglio potrebbe essere responsabile di alitosi, in molti preferiscono mettere l’aglio intero nelle preparazione e poi  lo tolgono a metà cottura.

La corretta conservazione dell’aglio non è poi così difficile è necessario prestare attenzione per evitare che possa andare a male in poco tempo. Innanzitutto è necessario fare una precisazione già al momento dell’acquisto bisogna porre attenzione alla scelta. Se la materia prima non è di qualità non si potrà garantire una buona conservazione. Quando vi recate dal fruttivendolo sempre di fiducia, scegliete solo bulbi che appaiano molto sodi, basta toccarli e capire. Inoltre non devono essere presenti germogli.

Dopo l’acquisto l’aglio va conservato ad temperatura ben precisa che deve aggirarsi intorno ai 10°C. Quando fa freddo potete anche conservarlo fuori al balcone, ma non esposto alle intemperie. Quindi se avete una zona ben riparata bene altrimenti evitate. La dispensa sarebbe il posto ideale per conservare l’aglio. Va riposto nel sacchetto di carta, ma controllate sempre se qualche spicchio va a male può rovinare anche gli altri. In alternativa potete collocare in un cesto di vimini o a maglie larghe e posizionarlo in un posto della cucina lontano da luce diretta, umidità e calore.

Come per le patate ( Ecco il trucchetto per conservarle a lungo) anche l‘aglio potete conservarlo in un sacchetto di carta che non dovrete mai sigillare perchè deve arieggiare per evitare che possa andare a male. Ricordate che il sacchetto va riposto al buio e lontano da umidità, solo così si eviterà il deterioramento del bulbo.

Trucco salva mamma

La conservazione dell’aglio diventa più difficile in estate per la presenza delle alte temperature. Con il calore l’aglio potrebbe germogliare e quindi andrebbe consumato in pochissimo tempo. La consumazione dell’aglio germogliato si sconsiglia se presenta molti germogli. Quindi non acquistatene tanto, magari fate una stima settimanale così da non averne troppo a casa.

Inoltre in frigo potete conservare l’aglio una volta aperto, basta metterlo in contenitore per evitare che si possa diffondere l’odore forte in tuto il frigo, ma va consumato dopo qualche giorno. Ma se decidete di separare l’aglio dal bulbo, gli spicchi durano al massimo una settimana, quindi è preferibile non conservare in frigo.

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