Butti l’acqua di cottura del polpo? Errore imperdonabile: la puoi riusare così

Scopri perché non dovresti mai buttare l’acqua di cottura del polpo e come trasformarla in una risorsa senza pari per piatti gourmet.

Cuocere il polpo è un’arte, un procedimento che deve seguire parametri precisi affinché la carne rimanga tenera e gustosa.

Innanzitutto occorrerà raggiungere la temperatura di 100°C. Il polpo dovrà essere immerso tenendolo dalla testa e iniziando dai tentacoli: andranno immersi e risollevati tre volte, tenendoli in ammollo per alcuni secondi. In fine, il polpo verrà totalmente immerso e chiuso il coperchio, avviando una cottura che dovrà durare circa 20 minuti.

Dopo tanta fatica ogni grammo di questo prodotto andrà gustato, inclusa l’acqua di cottura.

Sì, avete capito bene: anche l’acqua di cottura del polpo è un ottimo ingrediente e buttarla via sarebbe a dir poco sacrilego.

Oggi scopriamo come riutilizzarla.

Come riutilizzare l’acqua di cottura del polpo

polipo
Foto da Unsplash

Una volta cotto il polpo tieni l’acqua da parte. Il suo sapore intenso sarà infatti un’ottima base per qualsiasi piatto di mare. Noi ve ne consigliamo tre in particolare.

Il primo è un risotto. Con un sempre fondo di cipolla bianca basterà tostare il riso e poi iniziare a sfumare con l’acqua di cottura del polpo: il risotto assonerà subito un delicato sapore di mare che potrà poi essere arricchito e rinforzato con un condimento a piacere.

Seconda opzione sarà utilizzare l’acqua di cottura del polpo per un delizioso piatto di spaghetti al sapore di mare. potrete cuocere la pasta direttamente in quest’acqua aromatizzata o utilizzarla per portare avanti la cottura del condimento: in entrambi i casi farà la differenza.

Infine la zuppa di pesce. Invece di iniziare la vostra zuppa con della normale acqua partire da quella in cui avete cotto il polpo. Basterà unirvi all’interno i vari pesci, aggiungere qualche aroma e il gusto sarà garantito.

In cucina è proprio vero che non si butta via niente: anche della semplice acqua può trasformarsi in un vero e proprio jolly, quell’ingrediente in più che regalerà lo sprint decisivo al piatto. E voi, avevate mai provato a riciclare l’acqua di cottura del polpo? Fidatevi, rimarrete a bocca aperta!

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