Vuoi cuocere la pizza in modo impeccabile? È tutta una questione di equilibri tra tipo di forno, temperatura e qualche trucco extra.
Il dilemma eterno sulla cottura della pizza fatta in casa spesso si riduce a una domanda fondamentale: è meglio usare il forno statico o quello ventilato? La maggior parte degli esperti suggerisce che per i lievitati, come la pizza, il forno statico sia la scelta ideale. Questo perché il calore si diffonde in modo più uniforme e graduale, rendendo perfetta la cottura di impasti che richiedono una lievitazione costante e un calore distribuito delicatamente. Ma c’è quindi una regola fissa oppure no? Scopriamolo insieme!
Anche tu puoi cuocere la pizza in modo perfetto: basta conoscere qualche piccolo trucco
Certo, mangiare la pizza della pizzeria è sempre una garanzia, ma vogliamo mettere la soddisfazione di creare l’impasto, aspettare che lieviti e preparare da soli la pizza che più ci piace? Fare la pizza in casa non è solo per sfamarci, ma è un’esperienza, un piccolo rito anche da condividere con chi amiamo, la nostra pizza ha un ingrediente in più rispetto a quella della pizzeria: l’amore.
Dopo tutto l’impegno che ci mettiamo nel prepararla, non possiamo perderci nella cottura, un passaggio fondamentale tanto quanto tutto il resto della preparazione. Per prima cosa, vediamo la differenza tra forno statico e forno ventilato.
- Forno statico: in questa modalità, il calore si irradia dalle resistenze posizionate in alto e in basso senza la circolazione di aria. Ciò permette una cottura più delicata e uniforme, ideale per pane, pizza e focacce. La cottura è più lenta, ma mantiene l’impasto morbido.
- Forno ventilato: in questo caso, una ventola diffonde rapidamente il calore, riducendo i tempi di cottura e creando un effetto di maggiore croccantezza. È perfetto per alimenti che richiedono una cottura esterna croccante e un interno morbido, come lasagne, biscotti e verdure gratinate.
Per una pizza dal sapore classico, soffice e ben lievitata, il forno statico è la scelta migliore. La cottura lenta permette all’impasto di lievitare correttamente, garantendo una consistenza morbida. Un trucco utile è cuocere la pizza prima nella parte inferiore del forno per 5 minuti, per poi spostarla al centro per completare la cottura. Questo metodo favorisce una cottura uniforme e un fondo croccante.
Se invece preferisci una pizza più croccante, il forno ventilato può essere la scelta ideale. La ventilazione aiuta a seccare leggermente l’impasto esterno, conferendogli una crosta più croccante. Un ulteriore trucco è quello di posizionare una ciotola d’acqua nel forno durante la cottura, per mantenere l’umidità necessaria e migliorare la lievitazione.
La cottura della pizza nel forno statico richiede circa 15-25 minuti di cottura a una temperatura di 250°C, ma questo può variare a seconda del modello e del forno stesso. Invece, nel forno ventilato, la pizza cuoce più velocemente, in circa 10-20 minuti a una temperatura di 230°C.
Non dobbiamo poi dimenticare anche il forno a gas e a legna. In quello a gas, la cottura avviene a 250°C, ma bisogna fare attenzione a mantenere il forno chiuso per evitare cali di temperatura. I tempi di cottura sono solitamente più brevi rispetto al forno elettrico. Per chi ha la fortuna di avere un forno a legna, la pizza può essere cotta a temperature che raggiungono i 350°C in appena 60-90 secondi, contribuendo ad ottenere un risultato simile a quello della pizzeria.
Per una pizza fatta in casa degna di una pizzeria, il forno statico è generalmente preferibile (in mancanza di quello a legna, ovviamente), mentre il ventilato può essere scelto per chi ama un risultato più croccante. Ora che sai come cuocere la pizza alla perfezione, ti serve una ricetta da seguire. Ti lascio qui la nostra, provala e sono certa che ti stupirà!