Pastella perfetta come Cannavacciulo: ecco svelato il suo segreto per i fritti

Il segreto per preparare una buona pastella per fritti? Ce l’ha lo chef Antonino Cannavacciuolo: il suo segreto per la pastella perfetta garantisce fritti sempre super croccanti!

Fritto è buono tutto, anche l’aria! Chi se la sente di contraddire questo antico proverbio? Ma per friggere bisogna conoscere le tecniche opportune e soprattutto preparare una pastella di grande efficacia.

La pastella di Cannavacciulo - www.mammeincucina.it
Cannavacciulo – mammeincucina.it

Pesce, crostacei, verdure, pane… Tutto o quasi si può friggere. E quando lo si fa in tempura, il risultato è quasi sempre delizioso. Bisogna però evitare certi errori e preoccuparsi di non ottenere un prodotto molliccio o, peggio ancora, bruciato. Come fare ce lo spiega lo chef Antonino Cannavacciuolo con la sua ricetta di pastella perfetta.

Si tratta di un composto speciale con birra e albume d’uovo che renderà friabile e gustoso ogni tipo di frittura. E non solo. La pastella di chef Cannavacciuolo ha anche un altro grande merito: riesce ad assorbire meno olio, per un risultato più leggero e digeribile.

La pastella perfetta di Cannavacciulo

Per questa ricetta, bisogna procurarsi della farina (100 g) della birra chiara (deve essere freddissima, da frigo) in mezzo bicchiere, un uovo (da cui prelevare solo l’albume), un pizzico di sale e un cucchiaio di olio d’oliva. C’è chi dice che per la frittura perfetta la pastella dev’essere senza sale. Ma lo chef campano dimostra che non è così.

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Frittura – mammeincucina.it

Come strumenti serviranno, una forchetta o una frusta a mano, un paio di ciotole, una pellicola trasparente. Una volta trovati strumenti e ingredienti si procede con la ricetta vera e propria. Niente di difficile

Bisogna mescolare in una ciotola la birra e la farina, inserire quindi olio e sale e con la forchetta o la frusta a mano, mescolare ancora il tutto energicamente per amalgamare bene gli ingredienti. Con del cellophane bisogna ricoprire l’intero recipiente e riporlo in frigo per mezz’ora.

Nel mentre, va montato a neve fermissima l’albume. Poi si riprende il composto per unirlo con delicati movimenti dal basso verso l’alto, fino a ottenere una sostanza densa. Ecco la pastella ideale per una frittura perfetta. E per friggere?

Bisogna mettere dell’olio di semi in un tegame largo e capiente. Acceso il gas a fiamma alta e bisogna attendere che l’olio raggiunga il punto di fumo. A questo punto, impastellati gli alimenti, vanno messi nell’olio. E il gioco è fatto. Cannacacciulo promette risultati d’eccellenza. E se lo dice lui, bisogna per forza fidarsi.

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