Pan brioche super soffice con il trucco asiatico: scopri il metodo Tangzhong

Se vuoi ottenere un pan brioche super soffice ecco il trucco asiatico denominato Tangzhong, un metodo di panificazione per rendere morbidi i lievitati.

Il pan brioche è un lievitato estremamente versatile in cucina e possiamo consumarlo sia a colazione con un velo di marmellata o Nutella, al posto del pane a pranzo o cena, ma anche per merenda.

pan brioche tangzhong
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Dalla forma di un bauletto, il pan brioche trae le sue origini in Francia ma è ormai molto conosciuto e apprezzato anche in Italia. Tanto che molti si cimentano anche nel prepararlo in casa.

Fatto con pochi e semplici ingredienti, il pan brioche è una preparazione considerata di base in cucina. Ma farlo super soffice possiamo avvalerci di un trucco, o meglio di un metodo di panificazione asiatico: il Tangzhong. Scopriamo di più.

Il pan brioche è più soffice con il metodo Tangzhong

Il pan brioche possiamo consumarlo sia con cibi dolci che salati, ad esempio ci possiamo fare un toast, o accompagnarlo ad affettati o formaggi, come se fosse pane classico. Dal sapore dolciastro, il pan brioche è ideale in qualsiasi momento della giornata.

pan brioche tangzhong
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Non tutti però conoscono un trucco per farlo ancora più morbido e soffice. Si tratta di un procedimento noto anche come water roux. Si tratta di un pre-impasto a base di acqua e farina, molto idratato.

Dall’aspetto gelatinoso, il tangzhong è possibile utilizzarlo non solo per il pan brioche ma per tutti i lievitati. Ma da dove deriva? Come facilmente si può intuire dal nome questa tecnica di panificazione affonda le sue origini in Asia, nello specifico in Giappone.

Anche se è stata diffusa da Yvonne Chen, l’autrice cinese del libro di cucina “The 65°C Bread Doctor”, pubblicato nel 2004. In questo libro la Chen, descrive tale tecnica come l’ingrediente segreto per realizzare un pane soffice e leggero.

Un metodo che destò subito un grande interesse nella comunità cinese visto che permette di ottenere un pane morbido e capace di durare diversi giorni senza aggiungere additivi o conservanti, ma nemmeno uovo, burro, olio o altri grassi.

Ma come si prepara questo Tangzhong? Ovviamente dipende dalle dosi del pan brioche e dalla ricetta che andremo a scegliere.

Generalmente la farina deve corrispondere ad un quinto dell’acqua. Dunque, se mettiamo 20 grammi di farina dovremo aggiungere 100 ml di acqua. Se mettiamo 30 grammi di farina dovremo aggiungere 150 ml di acqua e così via.

Acqua e farina vanno messi in un pentolino e devono essere sciolti aiutandoci con un mestolo. Accendiamo il fuoco al minimo avendo cura di non far bollire il composto. Quella che deve formarsi è una specie di crema gelatinosa e anche un po’ collosa. Alla fine dovrà avere le sembianze di una besciamela senza grumi.

Lasciamola quindi raffreddare in frigorifero per 6 ore. Trascorso il tempo procediamo con la ricetta del pan brioche. A tal proposito ci serviranno farina 00, latte, uova, zucchero, lievito di birra, burro, e un pizzico di sale.

Questi ingredienti uniti al Tangzhong ci permetteranno di ottenere un pan brioche estremamente soffice e morbido. Non resta che provare questa tecnica di panificazione giapponese ma diffusa da una scrittrice cinese.

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