Come togliere l’amaro dai cavoletti di Bruxelles: tutti i trucchi!

I cavoletti di Bruxelles sono degli ortaggi dalle numerose proprietà ma spesso a causa del loro sapore non piacciono ai bambini: scopriamo insieme i trucchi per eliminare l’amaro e renderli più appetitosi!

I cavoletti (o cavolini) di Bruxelles appartengono alla famiglia delle crucifere e sono dei germogli, di stagione nel periodo che va dall’autunno alla primavera.

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(Canva)

Nonostante non siano particolarmente amati, soprattutto dai bambini, i cavoletti di Bruxelles non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione, in quanto sono ipocalorici (37 calorie circa per ogni 100 grammi) e ottimi alleati della nostra salute.
Sono ricchi di antiossidanti, vitamine, sali minerali e hanno una naturale azione antianemica e cardioprotettiva.

Inoltre, sono semplici e veloci da preparare, si adattano a numerosissime ricette e possono essere consumati in tanti modi: crudi, lessi, al vapore, in padella, al forno.

Ecco i trucchi per eliminare l’amaro dai cavoletti di Bruxelles

Probabilmente, una delle ragioni per cui i cavoletti di Bruxelles non ci piacciono è perché li cuciniamo male. Oggi vi daremo qualche consiglio da seguire per trasformare questo ortaggio in un alimento saporito e gustoso!

A rendere puzzolenti e amari i cavoletti di Bruxelles è il glucosinolato, un composto chimico che contiene zolfo, presente nei broccoli, nei cavolfiori e nei cavoli.
Se volete eliminare l’odore sgradevole dei cavoli quando cucinate, qui vi spieghiamo come fare.

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(Canva)

Come fare perciò per rendere i cavoletti di Bruxelles più appetitosi e eliminare il retrogusto amaro? Vi diamo alcuni suggerimenti per preparare dei piatti sani e saporiti!

  • Lavare e pulire i cavolini
    E’ importante lavare bene i cavoletti sotto acqua corrente per rimuovere eventuali impurità. In più, dobbiamo eliminare le foglie esterne e i gambi.
  • Non bollire i cavoletti
    Quasi tutti credono che il modo migliore per cucinare i cavoletti di Bruxelles sia bollendoli. Invece, in questo modo l’amaro si intensificherà, sprigionando lo zolfo di cui i cavoletti sono ricchi.
    Se proprio vogliamo sbollentarli, meglio non superare i 10 minuti.
  • Evitare le cotture lunghe
    Qualsiasi sia il tipo di cottura impiegato (al forno, in padella, al vapore) è sempre meglio non cuocere i cavoletti per più di 20 minuti: anche in questo caso, i cavoletti diventano molto più amari, e in più, disperdono le loro proprietà benefiche.
  • Prediligere la cottura al forno
    Per avere dei cavoletti squisiti, la cottura ideale è quella al forno e deve essere abbastanza breve: preferiamo cavoletti dalle dimensioni ridotte oppure tagliati in quarti: avremo dei cavoletti di Bruxelles croccanti e dall’aspetto invitante.
    Se volete scoprire altri trucchi per renderli croccanti, abbiamo approfondito l’argomento anche qui.
  • Caramellare i cavoletti di Bruxelles
    Un altro modo per ridurre il retrogusto amarognolo è quello di caramellarli in padella con lo sciroppo d’acero o lo zucchero di canna e un po’ d’acqua: cucineremo dei cavoletti in agrodolce dalla consistenza croccante!
  • Abbinare i cavoletti alla frutta 
    Possiamo bilanciare il sapore dei cavoletti di Bruxelles, abbinandoli a un mix di frutta fresca e secca. Prepariamo un contorno originale, tagliando cavoletti in quarti e una mela a spicchi. Aggiungiamo delle noci tritate e dei mirtilli rossi e condiamo il tutto con olio, sale, pepe e timo. Versiamo il composto in una teglia e cuociamo a 200 gradi in forno statico per 25 minuti: il risultato vi stupirà!
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