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Trucchi salva mamma

Trucchi salva mamma: come intrattenere i bimbi in cucina

La cucina può trasformarsi in una vera palestra per i più piccoli, salvando le mamme dal non saper più come intrattenerli mentre cucinano. Scopriamo come fare.

Il cibo è vita e da quando l’uomo esiste è anche una delle più grandi forme di condivisione e comunione. Avvicinare i più piccoli al mondo degli alimenti è quindi una scelta più che positiva e ricca anche di agevolazioni per le mamme.
Tenendo i piccoli vicini (dopo aver ovviamente messo in sicurezza la cucina) è infatti un buon modo per non doverli controllare di continuo. E al contempo può diventare un’occasione unica per farli entrare in confidenza con i vari alimenti.

Ovviamente, non tutta la cucina è accessibile ai più piccoli. Prima di farli avventurare in questo mondo fantastico ma non privo di insidie è quindi importante capire cosa si può far fare loro in base all’età. E tutto per poter trasformare il momento della preparazione delle pappe in qualcosa di unico e speciale. Scopriamo come.

Bimbi in cucina. Scopriamo cosa possono fare anno dopo anno

mamma e figlia che fanno biscotti – Fonte: Adobe Stock

I bambini sono spesso attratti dalla cucina e dai tanti colori e odori che sprigionano da quella stanza a loro spesso preclusa. La verità è che ci sono diverse occasioni in cui è possibile lasciarli entrare, trasformando la preparazione di una merenda o di una cena in un momento di crescita e di arricchimento. Ciò che conta è fare tutto nel modo giusto. Vediamo quindi cosa possono fare i nostri bimbi in base all’età.

Dai sei mesi un su. Questa è ovviamente una fascia d’età in cui il ventaglio di cose da fare è ancora estremamente ridotto. Si tratta, però, anche del periodo in cui i bambini iniziano ad esprimere la loro curiosità nei confronti del mondo. Mettersi vicini a loro e prendere gli ingredienti della loro pappa per farglieli odorare e toccare può essere modo come un altro per entrare in sintonia. Al contempo li si incuriosirà su ciò che andranno a mangiare invogliandoli a non fare i capricci e ad approcciarsi in modo positivo alla pappa.

Da 1 anno in su. Questo è il momento in cui i bambini iniziano a volersi relazionare più attivamente con il cibo. Impedirglielo può essere deleterio. Molto meglio trovare delle attività da fargli fare. Poco importa del risultato finale, ciò che conta sarà vederli impegnarsi ed acquisire una certa manualità con gli ingredienti di tutti i giorni. Intorno al primo anno di età, i piccoli possono ad esempio strappare le foglie delle verdure, lavarle all’interno di una bacinella e mescolare gli impasti con le manine. Un’attività che li renderà anche più inclini a mangiare ciò che hanno “preparato” insieme alla mamma.

Da due anni in su. Man mano che i piccoli crescono, le cose da fare insieme aumentano. Compiuti i due anni la manualità sarà migliorata al punto da consentirgli di sbucciare banane o mandarini, di ungere la teglia in silicone per le torte, di mescolare gli impasti con un cucchiaio di legno e di spalmare burro e marmellata sul pane. Tutte attività da fare ovviamente sempre con la supervisione dei genitori. Ma che proprio per questo saranno ancora più divertenti.

Dai tre anni ai sei anni. A quest’età, la voglia di fare è tale da richiedere mansioni più complesse ed in grado di interessare i bambini senza annoiarli. Ecco quindi che li si può impegnare nel dar forma alle polpette di zucchine, nello sbattere le uova, nel mescolare le insalate e nel dare forma ai biscotti di pasta frolla da mangiare al mattino per colazione.

Dai sei anni in su. Compiuti i sei anni, i bambini iniziano a leggere a vedere le cose da una prospettiva diversa. Si può quindi cercare di realizzare insieme una ricetta semplice. Magari leggendola con loro e seguendo i vari passaggi nella giusta successione. Ciò li aiuterà nella comprensione del testo ma anche nell’importanza dei tempi di attesa, dell’ordine e della giusta igiene. Ecco allora che possono iniziare a prendere da soli gli ingredienti, ad usare la bilancia e a realizzare qualcosa di semplice da condividere con il resto della famiglia. Un momento che per loro sarà sicuramente speciale.

bimbi felici in cucina – Fonte: Adobe Stock

Riuscire ad intrattenere i bambini in cucina non è solo un modo per trascorrere del tempo piacevole insieme. In modo indiretto si trasmetterà loro l’amore ed il rispetto per il cibo e, con essi, la voglia di condividerlo con le persone che amano.

Danila Franzone

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