Bere un succo di frutta è come mangiare frutta? Scopri di più!

Oggi ti sveleremo tutto quello che devi sapere sul consumo dei succhi di frutta per i più piccoli ma anche per i grandi. Approfondire l’argomento è di vitale importanza soprattutto se ti stai domandando se, bere un succo di frutta equivale a mangiare direttamente un frutto.

Ecco per te una guida rapida per garantire ai tuoi bimbi un’alimentazione adeguata e il consumo corretto di frutta.

Succo di frutta: che c’è dentro?

Andiamo a vedere la composizione di un classico succo di frutta, cosa contiene? Contiene sicuramente una parte di frutta, un’aggiunta di eventuali zuccheri, anche se, se acquisti un succo di frutta biologico o 100% frutta la dose di zuccheri è davvero minima. Un contenuto di acqua molto ridotto perché, i prodotti ultimati e venduti sono composti pressoché da un concentrato di frutta non più naturale. 

Ma come mai l’acqua viene eliminata all’interno del succo di frutta? L’acqua naturalmente contenuta nella frutta viene accantonata per poi essere reintrodotta nel processo di lavorazione. Ma scopriamo ora cosa non contiene un succo di frutta.

Bere un succo di frutta è come mangiare frutta? Scopri di più!
(Adobestock photo)

Un succo di frutta industriale non contiene la fibra che è importantissima, fondamentale soprattutto per i più piccoli. Il succo di frutta non si mastica si beve, è composto di calorie liquide alle quali non pensiamo affatto. Molto spesso, capita che, nel processo di lavorazione di un succo di frutta, vengono prese delle vitamine e dei sali minerali che poi, vengono allontanati per essere successivamente reintrodotti in maniera artificiale.

Ci sono alcuni dettagli fondamentali da sapere per una mamma: lo zucchero della frutta, il fruttosio, che si trova all’interno del succo di frutta in forma libera è come se fosse lo zucchero da tavola. Un succo di frutta contiene un quantitativo di zucchero elevatissimo per un bambino, troviamo i media, per 100 ml di succo di frutta almeno 14 g di zucchero! È vero che, le confezioni di succo, sono da 200 ml, quindi le dosi di zucchero vengono nettamente raddoppiate!

Pro e contro del succo di frutta estratto in casa

I contro sono pressoché simili ma abbiamo anche diversi vantaggi, vediamoci chiaro. Il succo di frutta estratto in casa mantiene zuccheri liberi, zero quantità di fibra, masticazione assente. Troviamo però dei vantaggi: le vitamine e i sali minerali e l’acqua biologica del frutto rimangono e quindi stiamo regalando ai nostri bimbi un prodotto sicuramente più naturale ma che comunque trasformiamo in forma concentrata e anche in questo caso la quantità di zuccheri è molto alta. I bambini, nella maggior parte dei casi preferiranno sempre di più un succo di frutta dolce rispetto ad uno naturalmente dolce.

E se invece volessimo preparare per i nostri bimbi un estratto di frutta e verdura casalingo? Ritroveremo gli stessi vincoli e limiti del succo di frutta, composto da sola frutta, estratto in casa. Sarebbe meglio non abituare i bimbi a questo gusto così dolce che sia industriale o estratto in casa.

La spremuta d’arancia

E la spremuta d’arancia va fatta o va evitata? Anche essa presenta zuccheri liberi zero quantità di fibra, non si mastica, ma c’è un vantaggio, mantiene vitamine, sali minerali, acqua biologica del frutto ed è naturale ma anche in questo caso il quantitativo di zucchero è piuttosto alto.

È possibile preparare una spremuta d’arancia sana utilizzando per un bimbo una sola arancia, e diluirla con un po’ d’acqua.

Bere un succo di frutta è come mangiare frutta? Scopri di più!
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Diluiremo quindi la spremuta d’arancia con acqua per creare un prodotto finale più naturale e meno concentrato, soprattutto di zuccheri. Ma, dovremmo prediligere sempre un frutto per intero piuttosto che un succo di frutta che sia industriale o casalingo per offrire ai nostri bambini tutte le peculiarità della frutta di stagione e i benefici che apporta all’organismo.

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