Lo sapevi che il soufflé può essere molto di più di un “semplice” dolce? La versione salata ti lascerà senza parole, complici anche le vibes autunnali di un antipasto delicato.
Come il soffio vitale che ci tiene in vita, il soufflé – dal francese souffler “soffiare” – ci permette di godere di questa vita fatta di famiglia, amore e cibo più che buono. Ecco perché oggi, cara mamma, vogliamo proporti una ricetta tanto delicata quanto eccezionale.
E no, se l’idea di mandare tutto in fumo ti ha scoraggiato più volte dal preparare una delle prelibatezze francesi per eccellenza, niente paura. La ricetta, oltre a essere squisita, è anche molto semplice.
Il segreto di un buon soufflé, infatti, è la cottura in forno che avviene lentamente e delicatamente. Proprio per questo, è sempre importante prestare la massima attenzione quando il pasticcio è in forno: non deve né gonfiarsi eccessivamente, né perdere troppo volume. Insomma, è tutta questione di un soffio.
Ma sapevi che il soufflé, oltre a essere un dolce, più diventare un caldo e morbido antipasto dalle vibes autunnali perfetto per le cene in famiglia, magari sabato a cena o domenica a pranzo mentre fuori piove? Hai già l’acquolina in bocca mamma? Allora non perdiamo tempo e scopriamo insieme la magica ricetta del soufflé salato.
Soufflé salato: l’antipasto morbido che si spazzola con una cucchiaiata
Per riscoprire la stagione autunnale, però, non useremo la zucca, bensì i funghi, altri grandi protagonisti di ottobre. Cosa c’è di meglio, infatti, di un risotto ai porcini? Ma il soufflé salato ovviamente!
Ricetta per 6 stampini in ceramica
Tempo di preparazione: 50 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti
Tempo totale: 95 minuti
Ingredienti:
- Funghi porcini 370 grammi
- Burro 65 grammi
- Farina 00 80 grammi
- Latte intero 350 grammi
- Uova medie 3
- Olio extravergine d’oliva 30 grammi
- Sale fino 4 grammi
- Una spolverata di pepe nero
- 1 spicchio di aglio
- Timo q.b.
Preparazione
- Per prima cosa, puliamo i funghi porcini togliendo il terriccio dal gambo e lavandoli nel caso in cui siano eccessivamente sporchi. Una volta asciugati, taglia la parte del gambo e riducili prima a fettine e poi a dadini.
- Prendi una padella e fa rosolare l’aglio sbucciato e intero con l’olio, prima di aggiungere i porcini per dieci minuti a fiamma bassa.
- Cotti i funghi, leva lo spicchio d’aglio e metti da parte la padella.
- A questo punto, possiamo dedicarci all’impasto del soufflé. Fai sciogliere a fuoco lento in un pentolino il burro mescolando con una frusta. Una volta fuso, aggiungi la farina e continua a mescolare, ripeti la stessa operazione per il latte. Regola la sapidità e poi fai addensare l’impasto a fiamma bassa.
- Quando il composto sarà bello denso, unisci i tuorli, prima due e poi, dopo aver mescolato e amalgamato come si deve, puoi aggiungere anche il terzo. Assorbiti per bene tutti e tre i tuorli, passa il composto in una ciotola per farlo raffreddare.
- Ora aggiungi al tuo soufflé i funghi, 3 grammi di sale e timo e amalgama per bene tutto. Il tuo pasticcio sta per prendere vita.
- Prendi 6 stampini – meglio se di 9 cm di diametro e 6,5 cm di altezza – e foderali con la carta forno che deve superare il bordo esterno degli stampini. E’ importante fermarli con uno spago in modo tale da consentire al soufflé in cottura di gonfiarsi in verticale senza fuoriuscire da tutte le parti. Infine, spennella gli stampini con l’olio.
- Ora possiamo montare a neve gli albumi rimasti con uno sbattitore elettrico. Uniscili al composto, però, mescolando dall’alto in basso, per evitare di smontarli e di dover ripetere l’operazione nuovamente.
- Ultimato il composto, ora è pronto per essere versato negli stampini. Non riempirlo fino al bordo però, 1/3 dello stampino lascialo vuoto per permettere al pasticcio di gonfiarsi.
- Inforna in forno statico preriscaldato a 160 gradi per 45 minuti, aspetta 2-3 minuti ancora prima di aprire il forno e poi prendi subito il cucchiaio per assaggiare questa delizia.
Trucco da mamma:
Per rendere l’interno del tuo soufflé ancora più cremoso, aggiungi un pizzico di panna durante la cottura dei funghi.
