Non può mancare sulle tavole a Natale, un grande classico delle feste è il filetto di maiale ma in questa versione piacerà proprio a tutti.
Succulento e saporito come può mancare un filetto di maiale sulle tavole natalizie? Tra i secondi piatti è senza dubbio uno di quelli da tenere in considerazione per il menù di Natale, specie se lo abbiamo stabilito a base di carne.
Per prepararlo però occorre conoscere alcuni trucchi per far sì che non si asciughi troppo la carne così da non servirlo secco. Dalla scelta del taglio, al legarlo con uno spago da cucina, fino ai segreti di cottura.
Non resta che scoprire questa ricetta e tutti gli accorgimenti utili per prepararla sotto le feste. Il filetto di maiale piacerà davvero a tutti, perfetta anche per i palati più esigenti. Non resta che mettersi ai fornelli.
Il filetto di maiale cucinato così sorprenderà tutti per Natale
Tenero, gustoso e saporito. Come rinunciare ad un secondo piatto di carne così sotto le feste? Il filetto di maiale è una di quelle ricette semplici da realizzare e dall’ottima riuscita, a patto di saper seguire i giusti consigli.
Il segreto della morbidezza della carne sta tutto nella doppia cottura, e guai a farla secca, con queste dritte è praticamente impossibile. Questo passaggio ci permetterà infatti di caramellizzare la parte esterna e mantenere l’interno tenero. Un secondo piatto, quello del filetto di maiale che stupirà i tuoi commensali sotto le feste.
Un arrosto che potrai accompagnare con un contorno classico come le patate al forno, o le cipolline in agrodolce, o con del cavolfiore, verdura tipica che si serve sotto le feste, e qui trovi i trucchi per eliminare il cattivo odore quando li cucini.
Ricetta per 4 persone
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Tempo di risposo: 20 minuti
Tempo totale: 1 ora e 10 minuti
Ingredienti:
- 600 g di filetto di maiale già legato con lo spago
- 400 ml di brodo di carne
- 200 ml di vino bianco
- 4-5 foglie di salvia
- 2-3 rametti di rosmarino
- 2.3 foglie di alloro
- q.b. olio evo
- 1 noce di burro
- q.b. sale
- q.b. pepe
- q.b. miele
Preparazione
- Iniziamo dal preparare la carne. Tiriamola fuori dal frigo almeno 15 minuti prima di metterla sul fuoco. Poi occupiamoci di legarla con uno spago da cucina. Meglio se per questa operazione ci affidiamo al nostro macellaio di fiducia, altrimenti se siamo capaci possiamo anche procedere da sole.
A questo punto massaggiamo la carne con le erbe aromatiche, tra cui salvia, rosmarino e volendo qualche foglia di alloro. Aggiungiamo sempre massaggiando l’olio evo, il sale e il pepe.
Prendiamo una pentola capiente e mettiamo nel fondo una noce di burro. Quindi adagiamo la carne e facciamola rosolare così da sigillare tutti i lati, finché non sarà ben dorata. Il risultato dovrà essere caramellato ma non bruciato.
- Nel frattempo pre-riscaldiamo il forno a 170°C.
- Adagiamo la carne in una pirofila trasferendo dentro anche i liquidi della cottura in pentola, quindi aggiungiamo il vino bianco e volendo un altro giro d’olio.
- Inforniamo a 160°-170° C (a seconda di quanto è potente il vostro forno) e di tanto in tanto irroriamo la carne con il brodo. Non appena vediamo che si asciuga versiamo il liquido. Trascorsi 30-40 minuti verifichiamo se la carne è cotta.
- A questo punto la sforniamo e avvolgiamo la pirofila con un pezzo di alluminio per circa 20 minuti.
- Trascorso il tempo di riposo togliamo la rete e spennelliamo la carne con il miele quindi tagliamo a fette alte circa 1 centimetro e mezzo e serviamo.
Trucco da mamma:
Durante la cottura evitiamo di punzecchiare la carne con la forchetta altrimenti facciamo fuoriuscire i liquidi interni provocando la secchezza della carne. Questo step invece sarà opportuno farlo nel momento in cui dovremo verificare se la carne è cotta.
