Come preparare il lievito madre in casa: ti basteranno solamente due ingredienti e sarà pronto per i tuoi impasti, un vero gioco da ragazzi!
Perché comprare il lievito quando puoi prepararlo in casa ed in modo più naturale? In molti avranno sentito parlare del fatidico lievito madre. Ma di che cosa si tratta nello specifico?
Ebbene, è una preparazione naturale. Una pasta madre fermentata e che grazie a questo processo nel tempo ci permette di realizzare impasti lievitati, super leggeri, alveolati e molto soffici. Si prepara con due ingredienti che tutti abbiamo in casa, ovvero la farina e l’acqua.
Da questi due ingredienti parte poi tutto il processo di fermentazione che da vita al cosiddetto lievito madre. Vediamo più nel dettaglio il procedimento da seguire per la sua realizzazione.
Lievito madre homemade: ti insegno a farlo con 2 soli ingredienti
Averlo sempre pronto all’uso si rivela particolarmente utile perché ci permetterà di realizzare impasti perfetti in poche mosse. Il lievito madre è davvero straordinario! Si dice fermentato perché per l’appunto al suo interno si creano e proliferano microrganismi come batteri lattici e lieviti che consentono poi lo sviluppo della lievitazione naturale del prodotto finale.
Prepararlo in casa non è poi così difficile. Basta seguire dei semplici accorgimenti ed il gioco è fatto. Vediamo come procedere.
Tempi di preparazione: 5 minuti
Tempi di riposo: oltre una settimana
Tempo totale: 7/8 giorni e 5 minuti
Ingredienti:
- 100g di Farina 0
- 50ml di Acqua
Preparazione
- Per la sua realizzazione partiamo innanzitutto con l’unire insieme i due ingredienti. Mescoliamo acqua e farina fino a formare un piccolo panetto che sia liscio ed omogeneo.
- Incidiamo il panetto sulla superficie realizzando una piccola croce con l’aiuto di un coltellino liscio. Questo favorirà la lievitazione. Dopodiché, riponiamo il panetto all’interno di un barattolo lungo e stretto, ricoprendo con un foglio di pellicola per alimenti che bucherelliamo così da lasciar passare aria.
- A questo punto, il panetto dovrà riposare per circa 2 giorni. Quindi lo riponiamo in un luogo fresco ed asciutto in cui non vi siano sbalzi termici. Un trucchetto per far sì che sviluppi meglio è riporre il barattolo di fianco alla frutta in quanto l’etilene che alcuni frutti producono come le banane ad esempio, favorirà la lievitazione.
- Dopo le prime 48 ore di riposo trascorse, si procede a quello che viene definito il ‘primo rinfresco’. Come si procede? Controlliamo se la superficie del panetto risulta asciutta, in quel caso dovremo eliminare quella parte. Dopodiché, utilizziamo la stessa quantità di farina pari a 100g e la metà della quantità d’acqua iniziale, quindi 25g ed andiamo ad impastare il panetto con le due aggiunte.
- Riformiamo nuovamente il panetto che lasciamo riposare per altre 48 ore nel barattolo (che avremo lavato accuratamente con sola acqua calda ed asciugato) a temperatura ambiente.
- Procederemo in questo modo per altre 4 volte, quindi effettueremo altri 4 rinfreschi con le stesse quantità di ingredienti, ovvero 100g di farina e 25ml di acqua: uno ogni 48 ore.
- Dopo i 4 rinfreschi, i successivi andranno eseguiti invece ogni 24ore per 15 giorni. Dopo questo tempo trascorso, per capire se il lievito madre risulta utilizzabile bisogna verificare la lievitazione. Se il suo volume sarà triplicato, allora potremo utilizzarlo, nel caso contrario dovremo continuare a rinfrescarlo.
- Per la sua conservazione, basterà riporre barattolo ricoperto con la pellicola bucherellata in frigorifero e rinfrescarlo ogni 6-7 giorni circa. Bisogna però prima tirarlo fuori dal frigo, lasciare che torni a temperatura ambiente e poi rinfrescarlo per poi riporlo nuovamente in frigo dopo circa 1ora di riposo.
Trucco da mamma
La preparazione del lievito madre è semplice, tuttavia piuttosto lunga e laboriosa, almeno nel primo mese. Per questo motivo possiamo chiedere a qualcuno che lo abbia già, di darcene un po’ cosicché da rinfrescarlo solo ogni 6/7 giorni!
