Mandorle: valori nutrizionali, calorie e proprietà

Le Mandorle sono il frutto dell’albero del mandorlo (Prunus Dulcis, amygdalus communis ). Sono semi oleosi raccolti in un guscio piuttosto duro.

Immagine ravvicinata di mandorle
Fonte: Pixabay

Vi sono differenti varietà di mandorle, tuttavia alcune sono velenose per l’uomo. Il frutto del mandorlo, in realtà, è una drupa rivestita da un rivestimento verde e peloso, detto esocarpo. Questo si secca quando è maturo e si apre, lasciando uscire il nocciolo, o endocarpo. Il nocciolo presenta un forma ogivale con una superficie a fori e può contenere uno o due semi, le mandorle appunto.

I semi in questione possono essere sia amari che dolci, a seconda della varietà. Tra tutta la frutta secca presente sul mercato, di sicuro la mandorla è quella che vanta la considerazione maggiore. Sono croccanti e dal gusto lievemente amarognolo, le mandorle sono ottime se mangiate da sole o insieme ad altra frutta secca e/o disidratata.

Con la loro duttilità in cucina, le mandorle sono in grado di arricchire qualsivoglia piatto, che sia dolce oppure salato. Esse però sono anche utilizzate per la produzione di una bevanda succedanea del latte, “il latte di mandorla”. Dalle mandorle si traggono anche altri prodotti alimentari come olio e farina.

Scheda alimentare delle mandorle

Origini: Le origini delle mandorle affondano le radici nell’asia centrale, ed erano presenti sin dall’epoca preistorica. Le mandorle venivano associate spesso alla fortuna, alla speranza ed alla buona sorte. Sono citate nelle antiche leggende greche ma anche nell’Antico Testamento. Sia i Romani prima, che i francesi di Carlo Magno poi, contribuirono alla diffusione di questo frutto, ritenuto un cibo completo ed energizzante.

Stagionalità: La stagione delle mandorle, oggi giorno, non conosce sosta. Sono presenti tutto l’anno, data l’importanza che rivestono in ambito culinario. Tuttavia, la raccolta delle mandorle fresche avviene tra fine agosto ed i primi giorni di settembre, poco prima della raccolta dell’uva. Il loro periodo clou è dicembre, in cui, assieme alle altre frutte secche, è la protagonista delle tavole di Natale e Capodanno.

Varietà: le mandorle, ad oggi, vantano almeno 400 varietà differenti. Coltivate tra Asia, Africa e America, prediligono i climi moderati. Vi sono tre differenti qualità di mandorle date dal Prunus Dolcis:

  • La Sativa: produce una mandorla dolce, che si può usare sia fresca che tostata
  • La Amara: varietà non commestibile
  • La Fragilis: frutto dolce e commestibile.

Da noi in Italia, le varietà più in uso sono:

  • mandorla di Toritto
  • mandorla di Pizzuta di Avola
  • mandorla Fascionello
  • mandorla Corrente d’Avola
  • mandorla Romana
  • mandorla californiana
  • mandorla pugliese

Valori nutrizionali delle mandorle

Bacello di mandorla
Fonte: Pixabay

I Valori nutrizionali scritti qui di seguito sono stilati su una base di 100 g. di mandorle:

  • Calorie: 603
  • Acqua: 5,1 g
  • Proteine: 22 g
  • Carboidrati: 4,6
  • Zuccheri: 3,7 g
  • Grassi: 55,3 g
  • Fibra: 12,7 g
  • Vitamina C: /
  • Potassio: 780 mg
  • Fosforo: 550 mg
  • Calcio: 240 mg
  • Sodio: 14 mg

Ovviamente questi valori non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi. Questa è comunque una media piuttosto attendibile che da l’idea delle tante proprietà di questo frutto.

Proprietà benefiche delle mandorle

Le mandorle, a quanto pare, apportano un sacco di benefici e di proprietà nutritive.

Apportano una importante quantità di grassi saturi (Omega 3), proteine e fibre vegetali, sali minerali vitamina E e B2 (riboflavina).

Oltre che fornire energia immediata, le proprietà delle mandorle sono ben note:

  • emollienti
  • antinfiammatorie
  • rinfrescanti
  • rinvigorenti
  • energetiche
  • lassative
  • antitumorali
  • antiossidanti

Le mandorle hanno un forte valore nutritivo grazie al loro apporto di proteine, vitamine (B e E), grassi buoni e sali minerali come fosforo, magnesio, ferro e potassio. Grazie alla presenza dei fitosteroli combattono il colesterolo. Sono ricche di acido folico, per cui particolarmente adatte in gravidanza. Non contengono glutine. Le Mandorle sono piene di zuccheri, per cui si consiglia di NON superare il fabbisogno giornaliero e chi soffre di diabete deve assumerle con moderazione. Le mandorle sono particolarmente ricche di manganese, riboflavina e vitamina E.

Controindicazioni ed allergie: Le drupe delle qualità amare non vengono usati per alimentazione in quanto contengono acido cianidrico, che può risultare tossico. Chi soffre di herpes deve fare attenzione al consumo di mandorle a causa dell’arginina, sostanza che ne stimola lo sviluppo. L’allergia diretta alla mandorla, può scatenare forti reazioni nei soggetti sensibili. Anche chi soffre di problemi di stomaco o gastriti deve consumarne quantità moderate.

In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.

Come somministrare le mandorle in base all’età

Ciotola di mandorle con guscio
Fonte: Pixabay

Solo quando avremo la certezza che il bombo abbia imparato a masticare e deglutire molto bene i cibi solidi, potremo dargli le mandorle intere, ossia non prima dei 3 o 4 anni di età.

Ai bimbi che non hanno sviluppato allergie al frutto, la mandorla può essere somministrata dopo l’anno di età ma, ovviamente, non intera. Sminuzzata, fatta a crema, polverizzata unita a creme o pappe o minestre. O nei biscotti o torte, ma sempre tritata finissima, meglio ancora se si usa la farina di mandorle o il latte.

Conservazione delle mandorle

Le mandorle, come la frutta secca in generale, sono prodotti che durano a lungo. L’importante è conservarle in luoghi asciutti e freschi. Temono l’umidità, ma in condizioni normali possono durare mesi. Non serve conservarle in frigo, a meno che non vengano trasformate in pasta, latte o burro di mandorle.

Come scegliere le mandorle

I criteri per scegliere le mandorle migliori sono quelli del buon senso. Fidatevi dei rivenditori di fiducia. Badate che i gusci non presentino rotture o tracce di buchi visibili.

Fate attenzione che non vi siano tracce di muffe o umidità o piccoli filamenti siili a ragnatele, sintomo di parassiti all’interno del guscio della mandorla. Più fortuna e meno problemi avrete con le mandorle già pelate, sono perfettamente visibili dalla confezione, in questo caso la discriminante potrebbe essere il prezzo. Per i bambini consigliamo sempre di acquistare prodotti bio.

Avvertenze per mamma e papà

Le mandorle sono un frutto molto energizzante, per questo la somministrazione serale in bambini molto “attivi”, potrebbe generare un surplus energetico talvolta difficile da gestire.

Il latte di mandorla è indicato per tutte le preparazioni.

Curiosità sulle mandorle

Già nel Medioevo le mandorle venivano largamente usate nelle cucine, soprattutto quelle di corte. Tuttavia, grazie al loro apporto calorico ed alla quantità di proteine, che donano al frutto proprietà stimolanti, venivano usate anche come afrodisiaci e nei i filtri d’amore. Veniva anche accomunata all’organo femminile data la sua forma, per questo considerata foriera di vita e nascita. Come simbolo di prosperità, nacque l’usanza regalare confetti alle mandorle per matrimoni e battesimi.

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