Il pesce fritto è molliccio e poco croccante? Scopri gli errori da evitare

Se avete preparato del pesce fritto ma non siete soddisfatti del risultato ottenuto, allora dovete evitare alcuni errori, ecco quali.

In cucina si trascorrono diverse ore per la preparazione di tanti piatti, talvolta si presta poca attenzione alla cottura, commettendo errori. Tra le diverse pietanze la frittura di pesce è quella che non riesce sempre alla perfezione, un piatto tipico della tradizione culinaria italiana. Non sempre si riesce a servire del pesce fritto croccante e gustoso. Quando si va di fretta e non si pone la giusta attenzione la frittura viene eseguita in modo scorretto rischiando di servire del pesce poco croccante, non solo anche il piatto non sarà salutare. La frittura avviene cucinando il pesce in olio caldo, ma se si commettono errori il risultato finale non sarà quello atteso.

Quindi se desiderate servire alla vostra famiglia una frittura di pesce perfetta, non unta e croccante dovete evitare qualche errore.

Il pesce fritto è molliccio e poco croccante: ecco gli errori da evitare

La frittura di pesce è un piatto della tradizione italiana, si può preparare con diverse varietà di pesce, come calamari, gamberi, merluzzi, alici e  triglie. Un bel fritto di pesce che piacerà a tutti, perfetto da servire in qualsiasi occasione.

frittura
Foto:Adobe Stock

Sicuramente se si vogliono evitare errori e servire a tavola una frittura perfetta è necessario porre la giusta attenzione. Ecco i principali errori che si commettono in cucina quando si prepara il pesce fritto.

  1. Non scegliere pesce di qualità: indipendentemente dal tipo di frittura volete servire se mista o no, è necessario porre attenzione all’acquisto del pesce. Si sa che è un alimento facilmente deperibile, si consiglia vivamente di rivolgersi sempre al pescivendolo di fiducia al momento dell’acquisto.  In questo modo eviterete di acquistare del pesce decongelato spacciato come fresco. Scopri come riconoscere il pesce fresco.
  2. Pulizia sbagliata del pesce: il pesce dopo l’acquisto deve essere eviscerato per bene e lavato.
  3. Olio non adatto alla frittura: in commercio esistono diversi oli, ma non tutti sono adatti alla frittura. La scelta migliore è un olio che sia stabile a temperature elevate e che abbia un punto di fumo alto. Il pesce durante la cottura viene immerso nell’olio ad una temperatura elevata. Se l’olio non è stabile durante la cottura si potrebbe superare il punto di fumo generando delle sostanze che possono rivelarsi dannose per l’organismo. L’olio di semi di arachide è un ottimo olio per la frittura, ma anche l’olio di semi di girasole alto oleico.
  4. Non riscaldare l’olio: è indispensabile riscaldare bene l’olio prima di friggere così si garantirà una cottura omogenea e perfetta.
  5. Salare in cottura: non si deve mai aggiungere il sale durante la frittura, per un semplice motivo. Per effetto osmosi il sale richiama l’acqua quindi inumidirà la superficie esterna del pesce, la conseguenza a tutto ciò sarà pesce poco croccante. Il sale va aggiunto dopo la cottura del pesce al momento che impiattate.
  6. Non cambiare l’olio: l’olio va sostituito quando inizia a scurirsi o sono presenti dei residui di panatura sul fondo della padella. Inoltre non fate mai il ribocco, va sempre tolto l’olio esausto e aggiunto nuovo olio, dopo aver lavato la padella. Ricordate che l’olio fresco si altera molto più rapidamente a contatto con l’olio usato.
  7. Troppo pesce in padella: se mettete troppo pesce in padella rischiate di far abbassare la temperatura dell’olio e di conseguenza non si garantirà una buona frittura e il pesce non avrà la giusta croccantezza.
  8. Non far assorbire l’olio in eccesso:  dopo aver fritto il pesce non si deve servire subito. Mettetelo in un piatto con della carta assorbente,  così da far assorbire bene l’olio in eccesso. Poi salate e servite.
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