Coniglio: valori nutrizionali, calorie e proprietà

Il coniglio è un alimento che viene spesso scelto per la preparazione di diversi piatti, perchè la carne è gustosa e apporta diversi nutrienti. 

Coniglio proprietà
Coniglio Foto:Adobe Stock

La scelta del coniglio è frequente in cucina perchè è versatile e leggera, infatti si può tranquillamente consumare anche se si seguono diete ipocaloriche.  E’ un alimento ricco di sostanze nutritive che apportano diversi benefici al nostro organismo, pochi grassi ma molte proteine. Scopriamo qualcosa di più sulla carne di coniglio, benefici, eventuali controindicazioni e come e quando somministrarla ai piccoli.

Scheda alimentare

Il coniglio è un mammifero che appartenente alla famiglia Leporidae, esistono due generi di conigli quello europeo Oryctolagus e quello americano Sylvilagus. In Italia si consumala razza europea che è caratterizzata da tre varietà:

  • nano
  • medio
  • gigante

Ma ci sono altre differenze dal punto di vista cromatico e morfologico, ma non entriamo in dettaglio. I conigli sono animali da cortile, sono erbivori e molto proliferi, si accoppiano più di una volta all’anno.  I conigli vengono allevati, si tratta si un allevamento di tipo intensivo, che avviene in gabbie.Quando si parla di carne di coniglio si fa riferimento o a una razza selvatica o una domestica.  La carne del coniglio è molto apprezzata per le sue proprietà spesso protagonista per la preparazione di diversi piatti.

Valori nutrizionali del coniglio

Coniglio proprietà
Coniglio al pomodoro Foto:Pixabay

Il coniglio ha una carne molto magra e non apporta molte calorie. Come per la carne di pollo contiene molte proteine nobili, infatti ha un elevato valore biologico. Ha un apporto di amminoacidi simili alle carni bovine, suine e pollo. Non solo non contiene il colesterolo, è povera in grassi. Solo sulla pelle sono presenti, ma si può rimuovere tranquillamente prima di cucinarlo.  E’ importante ricordare che le proteine sono classificate  “i mattoni” dell’organismo, perchè sono importantissimi nella fase di crescita per il mantenimento di tutte le cellule.

La composizione media per 100 g di prodotto crudo è:

  • Calorie 118 kcal
  • Acqua: 70 grammi
  • Proteine: 20 grammi
  • Lipidi: 4,3 grammi
  • Colesterolo: 52 mg
  • Sodio: 67 mg
  • Potassio: 360 mg
  • Calcio: 22 mg
  • Ferro: 1mg
  • Zinco: 3,9 g
  • Magnesio: 32 mg
  • Fosforo: 220 mg
  • Selenio: 17 μg
  • Tiamina: 0,03 mg
  • Niacina : 6,3 mg

Proprietà benefiche

Il coniglio è un alimento particolarmente indicato sia per l’alimentazione di grandi e bambini, va somministrato con moderazione. Può essere consumato anche dalle persone che seguono una dieta ipocalorica visto che è molto magra. E’ importante per una dieta sana e bilanciata. L’organismo ha bisogno di tutti alimenti che apportano nutrienti così da non andare incontro a carenza.

Scopriamo le proprietà benefiche della carne di coniglio.

  • Facilmente digeribile
  • Rinforza il sistema immunitario
  • Alto valoro biologico
  • Aiuta a mantenere le ossa sane e forti
  • Normalizzano il livello di glucosio nel sangue
  • Protegge il cuore dalle malattie
  • Aumenta il senso di sazietà

Come somministrarlo in base all’età

Il coniglio è un alimento che va somministrato ai piccoli, non deve mai mancare nella dieta. E’ importante nella fase di crescita dei piccoli perchè contiene proteine nobili. Sicuramente sarà il pediatra che vi darà tutte le informazioni su come e quando somministrare la carne di coniglio durante l’arco della settimana. Nel primo anno di vita del vostro bambino sarà necessario introdurre diversi nutrienti tra cui le proteine. La carne di coniglio come il pesce, le uova e il pollo non può mancare nella dieta, sicuramente l’inserimento deve essere graduale.

  • A partire dai quattro-cinque mesi, la carne di coniglio si può introdurre sotto forma di liofilizzato o omogeneizzato. In questo modo la carne risulta più leggera e adatta al neonato.
  • Dai 7 mesi si può introdurre il coniglio frullato.
  • Dopo il primo anno di età la si può introdurre a pezzetti piccoli.

Durante il primo anno di vita la somministrazione di carne bianca è fondamentale per l’apporto di proteine. Sarà il pediatra che vi darà tutte le informazioni a riguardo, quindi seguite sempre il suo parare. Per gli adulti invece la carne di coniglio si può consumare in modi diversi dipende dal taglio che si sceglie. Potete preparare lo stufato di coniglio, il coniglio in padella, al forno. Un secondo molto versatile, infatti potete accompagnarlo con verdure diverse.

Conservazione

Il coniglio va acquistato dal macellaio di fiducia, dopo l’acquisto va conservato necessariamente in frigo e mai a temperatura ambiente. Riponete in un contenitore a chiusura ermetica e mai a contatto diretto con altri cibi ne crudi ne cotti. In alternativa potete congelarlo, conservatelo in un sacchetto per alimenti. Per avere sotto controllo la conservazione è opportuno apportare la data di confezionamento. Non lasciatela nel freezer per più di 4-6 mesi.

Come sceglierlo

Esistono diverse tipologie di coniglio non solo nella varietà, rivolgetevi al macellaio di fiducia che saprà consigliarvi al meglio. Ci sono diversi tagli in base al tipo di preparazione. Il coniglio lo potete acquistare:

  • lombatina o sella
  • cosce
  • spalle
  • nodini

Il coniglio si può acquistare anche al supermercato, ma ponete sempre attenzione. Accertatevi che sia esposta l’etichetta, la “carta d’identità del coniglio” che vi da informazioni dettagliate di ciò che stiamo acquistando.

Allergie e controindicazioni

E’ un alimento che può determinare allergie, anche se in rari casi, a meno che non si soffra di allergia a questo alimento.

Avvertenze per mamma e papà

Ascoltate sempre il consiglio del pediatra, così da non sbagliare i tempi di somministrazione. Inoltre non esagerate con le quantità è importante nella fase di sviluppo, ma è necessario variare, alternando con altre carni e non solo. Non superate le quantità consigliate,  l’organismo del bambino deve abituarsi un pò alla volta a nuovi alimenti non solo al sapore ma anche alla consistenza.

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