4 modi per cucinare il salmone: no, non è solo affumicato

Scopri quattro diversi modi per cucinare il salmone, un pesce molto amato ma che spesso non si sa bene come preparare. Oggi lo scopriremo insieme.

Pensate che sia buono solo per la pasta, il carpaccio e un sashimi al ristorante giapponese? Il salmone è un pesce che potrà sorprendervi se solo approfondirete insieme a noi le diverse tecniche di cottura per portarlo a tavola in modo sempre diverse e gustoso.

Scopriamo insieme allora quattro diversi modi per cucinare il salmone.

Come cucinare il salmone

trancio di salmone
Foto da Pixabay

Questo pesce tipico dei mari del nord è oramai divenuto un vero e proprio must anche nelle cucine italiane.

Vivendo in acque fredde, il salmone è ricco di acidi grassi polinsaturi, utili per isolare il corpo e mantenere costanti le temperature interne. Considerato un pesce grasso ma molto salutare, il salmone è famoso per i suoi grassi capaci di ridurre il colesterolo cattivo ed aumentano il colesterolo buono.

Dal punto di vista nutrizionale si tratta di un pesce ricco di proteine e fosforo, oltre a un discreto contenuto in calcio e ferro.

Si ma… come lo prepariamo? Noi abbiamo da proporre quattro tecniche, diverse tra loro ma tutte perfette per un risultato eccellente.

In padella – Si tratta senza dubbio del sistema di cottura più rapido e comune. Unico modo per rovinare tale cottura sarà aggiungere troppo grasso: ricordate che il salmone ne ha già molto di suo. Per il resto consigliamo tempi di cottura brevi e l’aggiunta di qualche buon aroma: basteranno appena sei minuti e una sfumata di vino bianco e limone per portare in tavola il miglior salmone di sempre.

Al forno – La cottura perfetta in virtù della possibilità di non aggiungere grassi. Chi lo ama profumato potrà sperimentare il famoso cartoccio e chi invece vuole aggiungere croccantezza potrà far gratinare il pesce per regalargli uno sprint in più. I tempi dipenderanno dalla grandezza del trancio utilizzato ma solitamente basteranno una ventina di minuti ai soliti 180 gradi.

A vapore – La preparazione light per eccellenza trova il suo successo nell’aggiunta di profumi e aromi come limone ed erbe. Altra mossa importante sarà marinare un po’ il pesce prima della cottura e servire con un contorno leggero che rispetti i sapori delicati del piatto. Se poi vorrete dare un tocco in più potrete affiancare anche una maionese del gusto delicato ma certo non dispetterete l’anima leggera di questa particolare cottura.

Marinato – E’ vero, non si tratta di una tecnica di cottura come la intendiamo normalmente ma il limone della macinatura darà via a una vera e propria cottura del pesce e, senza dubbio, si tratta della preparazione forse più comune abbinata al salmone. Qualche aroma a piacere e sarete pronte a servire veramente con il minimo sforzo.

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