Con i segreti degli chef prepari una pastiera perfetta per Pasqua: così la facevano le nonnine napoletane

Per ottenere una pastiera perfetta sono questi i trucchetti che devi tenere bene a mente: seguili tutti e il risultato sarà strepitoso. 

È iniziato ormai il conto alla rovescia, ancora pochi giorni e si potrà finalmente festeggiare la Santa Pasqua. Un momento non solo di grande festa, ma saranno anche giorni in cui finalmente potrai godere della compagnia dei tuoi cari e passare delle ore in totale allegria e spensieratezza.

Come ogni festa che si rispetti, anche la Pasqua porta con se una sfilza infinita di piatti della tradizione. Da nord a sud sono tantissime le ricette che andranno realizzate e che ti faranno portare in tavola delle vere prelibatezze. Una fra queste è la classica pastiera napoletana, un dolce tipico campano formato da uno strato esterno di croccante pasta frolla che racchiude una crema dolcissima fatta con grano e ricotta. A completare l’opera, ci pensano delle strisce di pasta frolla, 7 per l’esattezza che riproducono la planimetria dell’antica città di Neapolis.

Segui questi semplici consigli e la pastiera sarà perfetta: il suo sapore conquisterà tutti

La pastiera non è sicuramente tra i dolci più facili e veloci da preparare anzi, richiede dei passaggi obbligatori e dei tempi di cottura anche piuttosto lunghi. Ma se l’hai provata almeno una volta, sai sicuramente che il suo sapore vale tutta la fatica fatta. Oggi però, vogliamo mostrarti alcuni semplici trucchetti, che ti aiuteranno a farti ottenere un risultato ancora più perfetto del solito. Piccoli consigli degli chef, che renderanno unica la tua pastiera.

Nel momento in cui stai per dedicarti alla preparazione della pastiera, soprattutto se per te è la prima volta, ecco alcuni pratici consigli che ti faranno ottenere un risultato strepitoso:

1. Pasta frolla: per realizzare quella perfetta per la pastiera dovrai sostituire il burro con lo strutto. In questo caso otterrai una friabilità unica.
2. Grano: puoi sceglierlo sia cotto, che trovi facilmente al supermercato, o crudo. In questo ultimo caso però dovrai prima tenerlo in ammollo per 3 giorni, cambiando l’acqua mattina e sera, e solo successivamente potrai cuocerlo. Attenzione anche alle quantità, se utilizzi quello crudo devi dimezzare le dosi.
3. Ricotta: deve essere rigorosamente fresca e di pecora, soltanto così ti assicurerai il sapore giusto.
4. Crema pasticcera: la ricetta tradizionale non la prevede, tuttavia se proprio vuoi aggiungerla cerca di non esagerare con la quantità altrimenti rischi di coprire il reale sapore della pastiera.
5. Cottura: è quest’ultima fase a dare il tocco finale alla tua pastiera, deve essere lenta e a bassa temperatura. Una volta cotta, lasciala riposare nel forno spento con lo sportello aperto per altri 30 minuti, in questo modo rimarrà bella umida.

Ti basterà seguire questi piccoli consigli e la pastiera non avrà più segreti per te.