L’olio migliore per friggere non è quello di semi di girasole: la scoperta ti lascerà di stucco

Al contrario di quanto si possa pensare l’olio migliore per friggere non è quello di semi di girasole: la scoperta ti lascerà di stucco.

Quando prepariamo una bella frittura fatta in casa di solito utilizziamo l’olio di girasole. Non tutti, però, sanno che in realtà non sarebbe questo il prodotto migliore per ottenere un fritto perfetto. Guarda un po’ qua con i tuoi stessi occhi: quando scoprirai ciò che stiamo per dirti non riuscirai di sicuro a crederci.

Al contrario infatti di quanto si possa pensare, è un altro l’olio migliore per friggere, in quanto ha un punto di fumo più alto. Se, quindi, non vuoi avere più dubbi in merito faresti bene a continuare a leggere il nostro articolo di oggi. Ti sarà di grande aiuto!

L’olio migliore per friggere non è quello di semi di girasole: la scoperta sbalorditiva

Se finora hai sempre creduto che l’olio migliore per friggere fosse quello di girasole ti sei sempre sbagliata di grosso. In realtà è un altro il prodotto ideale per questo tipo di cottura. Non tutti, infatti, sanno che è proprio dalla scelta dell’olio che dipende gran parte della buona riuscita del piatto.

In generale, bisogna dire che l’olio migliore per friggere è quello che presenta il più elevato punto di fumo. Cioè la temperatura oltre alla quale l’olio comincia a bruciare perché la parte grassa tende a decomporsi rilasciando fumo ed altre sostanze volatili, considerate potenzialmente pericolose per l’uomo.

Ad ogni modo, ad avere il punto di fumo più alto non sarebbe l’olio di girasole (170 gradi), ma l’olio di semi di arachidi (230 gradi) e quello extravergine d’oliva (200 gradi). In questo senso, non sarebbe quindi neppure indicato l’olio di mais che ha un punto di fumo di soli 140 gradi. Tuttavia, è bene ricordare che i vari cibi friggono a temperature diverse. Pertanto, la scelta dell’olio dipende anche dagli ingredienti che si vogliono friggere. Se, però, non vuoi correre rischi ti consigliamo di usare l’olio di semi di arachidi, in questo modo non avrai problemi.

Ma non finisce qua, perché per avere una frittura a dir poco perfetta bisogna anche stare attenti a qualche altro dettaglio. Per esempio, occorre asciugare bene il cibo prima di metterlo nell’olio bollente per evitare gli schizzi e per far sì che venga croccante. Inoltre, è importante calibrare la giusta quantità d’olio in proporzione a quella del cibo ed utilizzare la pentola più adatta a questa particolare tecnica di cottura. Così facendo, potrai portare sempre in tavola un fritto a regola d’arte!