Tossine cancerogene nel cibo: tante grosse marche ritirate, controlla subito la dispensa

Tossine cancerogene sono state rintracciate negli alimenti, la situazione richiede immediatamente il recupero dei prodotti che devono essere ritirati dal mercato.

Il Ministero della Salute ha pubblicato una lista di prodotti che non devono assolutamente essere consumati in quanto le verifiche hanno attestato la presenza di tossine e sostanze cancerogene pericolose. Questi sono cibi comuni che si trovano tra gli scaffali dei supermercati e potreste quindi averli comprati in queste settimane.

Gli alimenti non devono assolutamente essere ingeriti perché sono pericolosi, quindi bisogna effettuare immediatamente la verifica per controllare se ci sono prodotti di questo tipo in casa.

Tossine cancerogene negli alimenti: allerta per la salute

Il Ministero della Salute, appurata la pericolosità di questi alimenti e prodotti, ha pubblicato una lista tra il 14 e il 16 febbraio 2023 di prodotti da non consumare assolutamente a causa della presenza di tossine e sostanze cancerogene all’interno.

Si tratta di prodotti che sono stati posti in vendita nei supermercati italiani e quindi riguardano varie marche. Gli alimenti in questione hanno aflatossine, noce betel e prodotti non segnalati adeguatamente sull’etichetta, altri sono a rischio chimico elevato.

Ogni giorno sul sito del Ministero della Salute vengono pubblicati degli aggiornamenti con prodotti che possono essere a rischio, questi vengono successivamente ritirati dagli scaffali ma quelli che si trovano in casa potrebbero intanto essere consumati. Per non correre problemi quindi è bene sempre leggere gli aggiornamenti in materia poiché è un problema che può capitare con qualunque prodotto.

Come controllare i prodotti a rischio

Sul sito del Ministero, ogni giorno c’è un aggiornamento con un richiamo o più valutazioni. Oltre all’alimento viene anche indicato il motivo specifico, ad esempio se c’è un rischio chimico quindi se vi sono particelle cancerogene o pericolose per la salute oppure se si tratta di una contaminazione di altro tipo magari non segnalata in etichetta che può portare problemi a soggetti allergici (questo solitamente avviene con presenza di latte e derivati, noci e nocciole, farina, uova).

I richiami possono avvenire per qualunque categoria di prodotto, a volte riguarda anche marchi famosi. Se avete uno dei prodotti elencati non dovete consumarlo assolutamente ma riportarlo al supermercato dove lo avete acquistato affinché possa restituirlo alla casa produttrice che provvederà ad eliminare in modo appropriato il tutto.

Riceverete il rimborso completo dell’importo speso senza nessun addebito ulteriore o la sostituzione del prodotto in questione. Le informazioni vengono anche rilasciate sulle pagine social apposite del ministero della Salute e anche sui siti internet dei relativi gestori quindi è utile valutare sempre le novità e le informazioni del proprio supermercato di riferimento.