Attenzione quando acquisti l’olio extravergine ❌ non tutti lo sono veramente: ecco cosa ha scoperto “Il Salvagente” 😲

Sei sicura che stai acquistando un olio extravergine? Ce ne sono alcuni che non possono essere classificati tali. Scopriamoli insieme.

Molti di noi non possono fare a meno di aggiungere un goccio di olio extravergine d’oliva alla propria pietanza. Non a casa, si tratta di uno degli ingredienti più popolari e apprezzati dagli italiani. A volte però quando ci rechiamo al supermercato facciamo fatica a sceglierne uno. In effetti, abbiamo a disposizione una gran varietà di marche tra cui scegliere.

acquisto olio extravergine
acquisto olio extravergine – Mammaincucina.it

Ma siete sicure che tutti gli oli extravergine messi in esposizione nelle varie catene di supermercati sono veramente extravergine? Il Salvagente ha deciso di fare chiarezza e ha preso in esame 15 marchi differenti di oli extravergine di oliva. Il risultato è stato a dir poco scioccante.

Il test dell’olio extravergine

Dai risultati effettuati si è evidenziato come quasi la metà dei prodotti analizzati sono siano effettivamente oli extravergine a discapito di quanto dichiarato sulla bottiglia. Tutti i 15 oli presi in esame sono stati sottoposti ad un’analisi sensoriale eseguita da una giuria di assaggio.

olio
Canva photo

Affinché l’olio venga reputato extravergine, deve rispettare alcuni canoni previsti dalla legge. La prova ovviamente è stata fatta da professionisti, che hanno valutato che ogni prodotto non avesse difetti organolettici. In questi casi, con un solo parametro negativo il prodotto da extravergine viene declassato a vergine.

Quindi 7 oli su 15 non hanno passato il test, a causa di alcuni difetti riscontrati in ognuno di questi oli. Perciò, secondo i parametri appena descritti, questi sono oli di oliva vergini e non extravergini. Ovviamente anche se si decida di consumare un olio vergine, quest’ultimo non apporta alcun rischio alla salute. Il problema un altro. I consumatori pagano in media circa un 35% in più per un olio che viene dichiarato extravergine quando in realtà non lo è.

Anche il test effettuato nel 2015 aveva portato ad un simile risultato e questi risultati avevano poi portato all’apertura di una inchiesta giudiziaria, anche se successivamente era stata archiviata. Per quanto riguarda invece l’eventuale presenza di pesticidi, in alcuni oli sono stati individuati dei residui, anche se al di sotto dei limiti previsti dalla legge.

Da questo test però alcuni oli hanno passato brillantemente la sufficienza, come nel caso  del Monini (Classico) e del Bertolli (Fragrante), i quali rientrano tra gli oli d’oliva extravergini. Scopriamo dunque la classifica dei migliori oli presi in esame da Il Salvagente:

  1. Monini classico.
  2. Bertolli Fragrante.
  3. Esselunga classico (miglior acquisto).
  4. Coop.
  5. Conad classico.
  6. Farchioni.
  7. Primadonna Lidl.
  8. Carrefour cucina delicata.

Mentre gli oli che sono stati penalizzati sono i seguenti (tutti hanno ricevuto un punteggio di 3):

  1. Carapelli Frantolio.
  2. Colavita Mediterraneo tradizionale.
  3. Cirio classico.
  4. Coricelli.
  5. De Cecco classico.
  6. La Badia Eurospin.
  7. Il Saggio Olivo Todis.
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