Non buttare le vecchie bustine di tè. Molti non lo sanno ma sono estremamente versatili: ecco come riutilizzarle.
Alcune di noi non vedono l’ora di gustarvi un bella tazza di tè caldo, ma poi spesso e volentieri gettiamo vie le bustine. Ma se vi dicessimo che possono essere riutilizzate?
Proprio così. Basta metterle nel lavello insieme alla pila di pentole sporche e vedrete che risultato! Infatti le bustine di tè sono ottime per la pulizia e se il lavello della cucina è pieno di piatti sporchi che richiedono più di qualche spruzzata di detersivo per piatti, il tè potrebbe essere la soluzione che fa per voi.
Secondo gli esperti, il tè è un ottimo detergente grazie al suo alto livello di astringenza che lo aiuta a tagliare il grasso. Questo grazie ai tannini, ovvero i composti naturali presenti nelle foglie, che contribuiscono all’astringenza del tè se le foglie vengono messe in infusione troppo a lungo.
Tornando ai piatti sporchi, vediamo come procedere. Il consiglio è quello di di immergere i piatti in acqua calda per tutta la notte con delle bustine di tè usate per facilitare la rimozione delle impurità. Se avete solo uno o due piatti problematici, un paio di bustine andranno bene, ma se si tratta di un lavandino pieno potreste aver bisogno fino a una dozzina di bustine di tè usate.
Come accennato in precedenza, le bustine sono estremamente versatili. Queste possono essere utilizzare per esempio per lavare i vetri, sempre grazie ai celebri tannini. Basta strofinare una bustina di tè umida su qualsiasi finestra, specchio o paio di occhiali che necessitano di essere puliti e passare un panno o un tovagliolo di carta.
Pochi lo sanno ma il tè è perfetto anche per eliminare i cattivi. Cosa accadrebbe quindi se mettessimo qualche bustina nello scarico del lavello? Grazie alle sue proprietà, il tè funge da potente deodorante naturale che permette di eliminare i cattivi odori, che si vengono a creare nelle tubature, dove si accumulano batteri, cibo, oltre ai residui di sapone. Per procedere, usate due o tre bustine di tè inumidite e inseritele negli scarichi, lasciandole per lì per tutta la notte. Il mattino seguente vi sveglierete con una cucina profumata e senza traccia di odori sgradevoli.
E non è finita qua perché il tè nero può anche essere un ottimo modo per pulire i pavimenti in legno. Ammettiamolo, mettersi in ginocchio e strofinare una bustina di tè su ogni asse del pavimento sarebbe proprio un lavoraccio, quindi vi consigliamo di procedere in questo modo: fate bollire una pentola d’acqua e aggiungete cinque o sei bustine di tè.
Aspettate circa 10 minuti, aggiungete l’infuso al secchio e passate lo straccio. La miscela di tè e acqua dello straccio elimina ogni accumulo di sporco sui pavimenti. Attenzione, assicuratevi che il mocio sia umido e non bagnato e che i pavimenti vengano poi lucidati con un panno per ottenere la massima brillantezza.
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