Frittelle del Luna Park, quale migliore occasione per prepararle se non il Carnevale? I tuoi bambini impazziranno!

Il Carnevale si avvicina e quale migliore occasione per preparare delle sofficissime frittelle del Luna Park?

Il giorno più divertente e colorato dell’anno sta arrivando per la gioia di tutti i bambini. Stelle filanti e coriandoli che volteggiano nell’aria e decorano d’allegria le strade e le piazze cittadine, sfilando costumi straordinariamente carnevaleschi.

Inoltre è il trionfo dei fritti, dal punto di vista culinario, tra le diverse varianti delle chiacchiere con nomi diversi a seconda delle Regioni. Si prospettano giornate di golosità e compagnia, approfittando di queste occasioni speciali proprio per realizzare leccornie ancora più ghiotte.

A questo proposito non si possono non menzionare le frittelle del Luna Park, facilissime e generalmente tipiche del periodo, per i quali i bambini impazziranno, adatte soprattutto per contesti di condivisione e convivialità, magari presentati in un ricco vassoio di portata con altri dolci, meglio ancora se ripieni di crema o marmellata.

Ma come si preparano? Semplice, le potrete realizzare in men che non si dica e si assicura che termineranno ancora prima per una morbidezza mai percepita finora e un gusto davvero paradisiaco. Naturalmente, non solo i più piccini ne potranno rimanere conquistati poiché la loro bontà conquisterà proprio tutti.

Frittelle del Luna Park, tutti impazziti per questo dolce di Carnevale!

Un nome insolito che reca simpatia, alle frittelle del Luna Park è stato attribuito proprio questa denominazione perché costituiscono una prelibatezza tipica delle feste paesane e delle fiere oppure proprio dolciumi dei parco giochi.

Trattasi di frittelle extra large zuccherine, croccanti in superficie con un cuore morbido per un morso che si prospetta molto godurioso. Una ricetta che si adatta facilmente per i buffet dei compleanni dei più piccoli, magari, non necessariamente solo dedicato al Carnevale.

Una merenda perfetta, soggetta a diverse varianti e quindi reinterpretazioni a cui è possibile aggiungere diversi aromi, come quello al limone. Inoltre, si potrebbero incorporare le mele per renderle ancora più ricche oppure farcite con la crema.

Ebbene! Noi di Mammeincucina vorremmo proporvi la versione più classica, quella avvolta nello zucchero cristallino. Siamo certi andranno a ruba per la loro inusitata bontà nonché stupefacente semplicità. Senza indugiare oltre perciò, ai posti di comando, pronti per cucinare insieme!

Ricetta per 8 persone

Tempo di preparazione: 15 minuti (+ 2 ore di lievitazione)

Tempo di cottura: 4 minuti

Tempo totale: 2 h e 19′

Ingredienti:

• 500 g di farina ‘0’
• 300 ml di latte
• 50 g di zucchero + q.b. per decorare
• 50 g olio di semi di girasole
• 7 g di lievito di birra disidratato
• q.b. olio per friggere

Preparazione

1. Si cominci dunque incorporando e mescolando in una ciotola la farina, il lievito e lo zucchero.
2. A parte in un altro recipiente unire il latte, precedentemente intiepidito e l’olio di semi di girasole. Continuando a rimestare, a un certo punto dell’emulsione, aggiungere le polveri previamente preparate.
3. Su un piano di lavoro, lavorare l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico dopodiché lasciare riposare per circa 90 minuti affinché lieviti, coperto con una pellicola trasparente.
4. Trascorso il tempo occorso, realizzare un filone e dividere il panetto in 8 pezzi. Quindi formare delle palline da lasciar lievitare successivamente per altri 20 minuti, avvolte in un canovaccio.
5. Intanto scaldare l’olio per friggere, avendo accortezza a che la temperatura raggiunga i 170°.
6. Riprendere l’impasto e lavorarlo, allargando con le mani ogni singola sfera e tuffarle nell’olio bollente, una alla volta, rigirandole affinché si indorino su entrambi lati.
7. Una volte pronte, passarle nello zucchero, ancora calde e pronte per essere servite!

Trucco da mamma:

Come capire se l’olio abbia davvero raggiunto la temperatura perfetta? Basta effettuare semplicemente la prova dello stecchino di legno ovvero immergere uno stuzzicadenti e se intorno ad esso dovessero formarsi tante bollicine allora è il momento giusto.