Quanto devi camminare ogni giorno per perdere peso? La risposta dell’esperto

Camminare è un’attività aerobica alla portata di tutti che può aiutarci a dimagrire davvero molto: ecco quanti passi fare al giorno per perdere peso.

Molte persone sono convinte, ad esempio, che sia necessario correre e sudare per perdere peso. Che correre faccia perdere peso è assolutamente vero, quello che non è vero è che sia necessario.

Anche la camminata veloce è una buona attività aerobica con moltissimi benefici, che riesce a rimettere in moto il nostro metabolismo in maniera graduale e non traumatica come fa la corsa. La corsa è infatti un’attività aerobica piuttosto pesante, anche se portata avanti a velocità molto moderata, perché sforza le articolazioni, mette sotto sforzo i polmoni e, naturalmente, molti dei muscoli del corpo. Inoltre, correre lungo le strade cittadine, che non sempre sono lisce e ben tenute, espone al rischio di distorsioni, cadute, eccetera.

Inoltre non bisogna sottovalutare il fatto che essendo più faticosa, la corsa è un’attività stressante per l’organismo ma anche per la nostra psiche. Non dobbiamo dimenticare infatti che a influire sulla costanza del nostro allenamento è il nostro stato emotivo. Se ci sentiamo particolarmente stressati durante o dopo l’allenamento, se la corsa ci fa venire i crampi, ci fa stare in ansia perché abbiamo paura di cadere o di prendere una storta, allenarsi diventa stancante e difficile. Meglio camminare!

Le regole d’oro per dimagrire con la camminata veloce

La domanda che ci si pone più spesso, quando si parla di camminata veloce, è “quanto a lungo bisogna camminare per dimagrire?”. In realtà prima di arrivare a dare una risposta bisogna definire bene cosa significa camminata veloce.

La camminata veloce è una camminata rapida, continua e senza interruzioni. Non è “passeggiare”, perché passeggiando ci si può fermare, fare piccole pause e ripartire. La camminata veloce si fa articolando bene ogni passo, passando bene il peso dal tallone alla punta del piede e prendendo coscienza del movimento. Per quanto riguarda la velocità, dev’essere calibrata sulle capacità di chi si allena. È assolutamente controproducente partire velocissimi e poi rallentare perché si rimane senza fiato: è necessario trovare la propria andatura e mantenerla il più costante possibile per tutta la durata della camminata.

Siamo quindi arrivati al punto: quanto bisogna camminare per dimagrire? Secondo la maggior parte dei medici l’ideale sarebbe fare 10.000 passi al giorno che equivale a circa un’ora e mezzo di camminata. Vale la pena sottolineare che è possibile fare 10.000 passi al giorno divisi in più sessioni di camminata, ma il risultato non sarà lo stesso. Nel corso di un allenamento prolungato il nostro metabolismo si attiva e brucia sempre di più. Questo significa che nei primi 10 minuti di camminata bruciamo un tot, ma continuando a camminare alla stessa andatura, consumeremo sempre più calorie al minuto mano a mano che proseguiamo nell’allenamento, perché il corpo si è “messo in moto”. Fare camminate brevi, di dieci minuti ognuna, per esempio, non è davvero efficace perché l’organismo non ha il tempo materiale per attivare il suo metabolismo.