In questi giorni è stato richiamato un pesce affumicato. Scopri qual è e quel è il motivo per cui è scattata l’allerta.
Chi prepara ogni giorno da mangiare per i propri cari, sa bene come l’integrità degli alimenti che vengono consumati sia estremamente importante. Motivo per cui è indispensabile restare sempre aggiornati sulle varie allerte al fine di comprendere cosa mangiare e cosa evitare. In questi giorni, una molto importante e alla quale è importante prestare attenzione riguarda un pesce di uso comune nel quale è stato riscontrato del mercurio. Scopriamo insieme di quale si tratta.
Richiamato pesce spada affumicato
L’allerta arriva dal sito del Ministero della Salute e riguarda un pesce spada affumicato nel quale è stata riscontrata la possibile presenza di mercurio.
- Nome prodotto: pesce spada affumicato trancio
- Ragione sociale: Riunione industrie alimentari Srl
- Nome del produttore: Regalfish srl
- Stabilimento: via Bacone 7, 20019 Settimo Milanese (Mi)
- Marchio di identificazione: IT1233CE
- Lotto di produzione 20210120
- Data di scadenza: 11/03/2021
- Confezione: variabile e di circa 1,5 kg
- Motivo del richiamo: Possibile presenza di mercurio
Tra le avvertenze emerse con l’allerta c’è quella di non consumare il prodotto per nessun motivo e di riportarlo presso il punto vendita. In questo modo, di solito, si può ottenere un rimborso o il cambio con un prodotto di valore equivalente.
Perché non si deve mangiare il pesce richiamato
Come tutti sapranno, a causa dell’inquinamento presente in mare, diversi pesci grandi possono contenere quantità di mercurio. Un metallo tossico per l’organismo e che ad alte concentrazioni risulta essere estremamente pericoloso, soprattuto per il cervello. Per questo motivo vengono sempre effettuati dei controlli a campione al fine di salvaguardare la salute dei consumatori. Il pesce richiamato, infatti, pare lo sia stato a scopo precauzionale e per possibili tracce di mercurio.
Per questo motivo non va consumato e qualora fosse stato mangiato prima di leggere dell’allerta, è consigliabile informare il proprio medico curante. In questi giorni ci sono state altre allerte che sono ancora attive e che vale la pena controllare:
Continuate a seguirci per restare sempre aggiornati sulle allerte alimentari.