Richiamo alimentare per un condimento famoso

Un condimento piuttosto usato è stato richiamato per presenza di ossido di etilene. Scopri qual è per perché non dovresti usarlo.

Di questi tempi i richiami alimentari si susseguono all’ordine del giorno, sopratutto quando si tratta di alimenti processati. Tra questi quelli che sembrano ormai essere sotto l’occhio del mirino sono tutti quelli a base di semi di sesamo.

Si tratta infatti di un ingrediente che negli ultimi tempi è particolarmente rischioso a causa di alcuni lotti importanti dall’India e contenenti ossido di etilene. Un problema che sta riguardando alimenti di ogni tipo e che in questi ultimi giorni ha coinvolto anche un condimento famoso.

Allerta alimentare per condimento della Kikkoman

Il richiamo arriva come sempre dal sito del Ministero della Salute che ha poco diramato un’allerta per due lotti di condimento della Kikkoman.

  • Nome: Kikkoman sesame dressing
  • Tipo di prodotto: Salsa/condimento al sesamo
  • Numeri di lotto: L41 e L42
  • Date di scadenza: 23/09/2021 e 14/11/2021
  • Marchio: Kikkoman
  • Stabilimento: Oberweg 8, Untherhaching, 82008 Germania
  • Motivo del richiamo: Presenza di ossido di etilene all’interno dei semi di sesamo usati per il condimento

Come sempre l’invito è quello di non consumare il prodotto per nessun motivo e di riportarlo presso il punto vendita dove si potrà ottenere il cambio con un altro prodotto o il rimborso. Chiunque lo avesse già usato, potrà invece contattare il proprio medico curante per spiegare la situazione.

Perché non va consumato il condimento della Kikkoman

dressing kikkoman
Fonte: Ministero della Salute

Chi ama la cucina orientale o si diletta a sperimentare combinazioni sempre nuove in cucina, di sicuro avrà provato almeno una volta il dressing al sesamo, ottimo per piatti giapponesi, per alcuni tipi di sushi e per le tanto amate bowl. Purtroppo, al momento, alcuni lotti del condimento della Kikkoman sono stati richiamati a causa della presenza dell’ossido di etilene, un potente pesticida usato sui prodotti destinati all’alimentazione. E tutto per via della sua efficacia sia nell’allontanare gli insetti che nel prevenire la formazione di muffe.

Purtrppo come tutti i pesticidi, anche l’ossido di etilene è dannoso per la salute, compromettendo quella dei reni e risultando cancerogeno. Per tutelare i consumatori è quindi stato predisposto un limite di legge oltre il quale non si può andare. Quando questo viene superato scattano infatti le allerte, come appena accaduto.

Restando in tema di ossido di etilene, ricordiamo gli ultimi prodotti richiamati:

Continuate a seguirci per restare sempre aggiornati sulle nuove allerte e su quali cibi e meglio evitare di mangiare.

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