Nuova allerta alimentare. Questa volta al centro del mirino c’è un lotto di latte vaccino.
Le mamme lo sanno, il latte è uno degli alimenti base nell’alimentazione dei più piccoli. Lo si mangia a colazione, fa spesso parte degli ingredienti che compongono pappe, frullati e dolci e rappresenta un alimento veloce da preparare e solitamente gradito per via del suo sapore dolce.
Purtroppo, però, trattandosi di un alimento confezionato, anche il latte può rivelarsi pericoloso. Ed è quanto accaduto per un lotto di latte vaccino in vendita presso i supermercati Lild.
Richiamo alimentare per lotto di latte vaccino
La nuova allerta è stata diffusa dal sito del Ministero della Salute. Come già accennato si tratta di un lotto di latte vaccino, richiamato per il pericolo dato da alcune confezioni non più sterili. A seguire tutte le informazioni utili per riconoscerlo e su come comportarsi.
- Nome: Latte intero UHT
- Data di scadenza: 11/02/21
- Confezione: da 1 litro
- Lotto: 20288 – Linea di confezionamento 34
- Marchio: Fr 28.544.003 CE
- Produttore: Candia
- Ragione Sociale: Lidl Italia s.r.l.
- Stabilimento: Chemin Des Mine 2 Rue De La Convention, 38200 Vienne (Francia)
- Motivo del richiamo: Possibile perdita di sterilità delle confezioni
- Avvertenze: le confezioni del lotto sopra indicato sono state distribuite per lo più nel Nord Italia ed in piccole quantità.
Chiunque abbia acquistato il lotto di latte sopra indicato è quindi pregato di non consumarlo e di riportarlo presso il punto vendita. In questo modo sarà possibile ottenere un rimborso o sostituire l’articolo con un altro prodotto di valore equivalente.
I problemi dovuti alla mancanza di sterilità nelle confezioni del latte
Il latte è un alimento estremamente delicato. Se non conservato nel modo corretto, infatti, può portare ad intossicazioni alimentari anche serie. Una confezione non più sterile può causare la proliferazione di germi e batteri. Inoltre il latte può diventare acido e quindi non commestibile ben prima della data di scadenza.
Per questo motivo, è importante non consumare il latte descritto qui sopra e, al contempo, bisognerebbe controllarlo sempre per bene quando lo si acquista. Il latte andato a male, infatti, nella maggior parte dei casi è riconoscibile per via dell’odore o dell’aspetto. Con il passare dei giorni inizia infatti a cagliare. In caso di dubbi, quindi, è sempre meglio non consumarlo e non darlo ai bambini che essendo più delicati potrebbero stare male.
Per conoscenza, ricordiamo che in questi giorni è stato richiamato un altro prodotto in vendita presso il Lild. Si tratta delle barrette muesly e cereali. Continuate a seguirci per restare sempre informati su tutte le allerte alimentari. Un modo estremamente valido per prendersi cura di se e della propria famiglia, conoscendo ed evitando per tempo gli alimenti a rischio.