Richiamato formaggio presente in diversi supermercati

Il sito del Ministero della Salute ha diramato un’allerta per un formaggio distribuito in diversi supermercati. Tutte le informazioni da sapere.

Quando si parla di formaggi, è sempre importante prestare attenzione. Si tratta, infatti, di uno degli alimenti più amati ed acquistati dagli italiano. E spesso, quelli più dolci, vengono usati anche per la preparazione delle pappe dei più piccoli.

Purtroppo, anche i formaggi sono soggetti a contaminazioni anche gravi. Ed è quanto accaduto di recente per uno in vendita in diversi supermercati. A seguire tutte le informazioni per riconoscerlo e per muoversi a riguardo.

Richiamo alimentare per fontina dop distribuita sotto vari marchi

allerta alimentare
piatto con divieto – Fonte: Adobe Stock

La notizia, riportata sul sito del Ministero della Salute, riguarda un lotto di fontina distribuita sotto diversi marchi e per questo presente in più di un supermercato. Si tratta della fontina dop, distribuita sotto vari nomi ma realizzata dallo stesso produttore.

Queste sono le informazioni necessarie per riconoscerla qualora la si fosse acquistata.

  • Fontina distribuita come: Fontina DOP ETICHETTA ROSSA – Fontina DOP IPER – Fontina DOP italiano
  • Numero di lotto: C280
  • Marchio di identificazione: IT 02 2 CE
  • Data di scadenza: 8/12/2020
  • Confezione: da 250 g
  • Ragioni sociali: Coop, Iper e Lidl
  • Stabilimento: Loc. La Croix-Noir rue Croix Noire, 19 – 11020 Saint Christophe (AO)
  • Motivo del richiamo: Rischio microbiologico per via della presenza di Esterichia Coli Stec

Chiunque abbia in casa uno o più prodotti con il lotto sopraindicato e pregato di non consumare il formaggio e di restituirlo presso il punto vendita al fine di ottenere un rimborso o il cambio con un altro prodotto di pari valore. Qualora si fosse invece consumato, è bene consultare il medico curante e far presente la situazione.

Esterichia Coli Stec: perché è pericolosa

pericolo
segnale d pericolo – Fonte: Adobe Stock

L’Esterichia Coli Stec si trova negli alimenti poco cotti, crudi o a realizzati con latte crudo. Si tratta di un germe normalmente presente nell’intestino ma che quando è di un ceppo particolare, come ad esempio, lo Stec risulta potenzialmente dannoso per la salute.

In particolare è pericolosa per i più piccoli che rientrano tra i soggetti fragili. I sintomi di un’infezione sono solitamente di tipo gastrointestinale e si riassumono in:

  • Crampi addominali
  • Diarrea
  • Diarrea emorragica

In genere, i sintomi si presentano in crica 3 o 4 giorni e non viene quasi mai risconstrata febbre (anche se può capitare). In ogni caso è bene curare subito l’infezione. Specie nei più piccoli, infatti può portare (sebbene raramente) alla sindrome emolitico uremica che può provocare a sua volta insufficienza renale.

Restando costantemente aggiornati sulle varie allerte alimentari si può preservare la propria salute e quella dei propri cari ed in particolar modo dei più piccoli.

A tal proposito ricordiamo alcune allerte recenti riguardanti il richiamo di tarallini gusto pizza, l’allerta alimentare per un lotto di paprika dolce e il richiamo di diversi prodotti da forno.

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