Allerta alimentare per un prodotto destinato alla prima infanzia. Scopri qual è e come riconoscerlo.
Quando si parla di alimentazione, uno dei tasti più delicati è senza alcun dubbio quella dei più piccoli. Dopo lo svezzamento, infatti, i primi alimenti servono a nutrirli nel modo corretto, a creare un buon rapporto con il cibo e a farli stare in salute. Tutti argomenti ai quali i genitori sono particolarmente sensibili. Sebbene la scelta di preparare loro dei pasti il più possibile naturali e casalinghi sia sempre più diffusa, a volte a causa della fretta o di un bisogno di praticità ci si trova a ripiegare su alimenti già pronti o di facile utilizzo. Ovviamente, trattandosi di prodotti che subiscono vari trattamenti, il rischio di richiami è sempre presente. E a tal proposito oggi ne riportiamo uno recente che riguarda una crema venduta presso un noto supermercato.
Richiamata crema dell’Iper per presenza di un noto allergene
L’allerta è stata diramata dall’Eurospin e dal sito del Ministero della Salute e riguarda una crema ai cereali destinata ai più piccoli. Il prodotto che di per se risulta rispettare tutti i criteri per essere considerato sano, contiene un ingrediente non presente sull’etichetta e potenzialmente pericoloso per alcuni consumatori. Scopriamo insieme nel dettaglio tutto ciò che è necessario sapere a riguardo.
- Nome del prodotto: Crema di cereali
- Marchio: Prime pappe
- Numeri di lotto: CI, DJ, QK
- Date di scadenza: 01/03/2022 e 11/05/2022
- Confezione da 200 g
- Produttore: Gittis Naturprodukte Gmbh
- Ragione Sociale: Eurospin
- Stabilimento: Halleiner andesstrasse 3, Puch – Austria
- Motivo del richiamo: possibile presenza di soia (noto allergene) non dichiarata sull’etichetta
I consumatori che hanno acquistato uno dei lotti sopra indicati sono pregati di non consumare il prodotto e di riportarlo presso i punti vendita Eurospin dove otterranno un rimborso o il cambio con un prodotto di valore equivalente.
Perché non si devono consumare i lotti di crema di cereali
La soia rientra tra gli alimenti più pericolosi in caso di allergia e per questo motivo è previsto per legge che ne venga sempre dichiarata la presenza all’interno degli alimenti.
Quando ciò non avviene il rischio è che i cibi che la contengano vengano consumati da soggetti allergici. Cosa che in caso di bambini può rivelarsi ancor più pericolosa. Per questo motivo e anche per evitare di dimenticarsene in futuro e di offrirla a persone allergiche, il consiglio è quello di restituire il prodotto.
Ovviamente se questo è stato già consumato da persone non allergiche non c’è da preoccuparsi. Andrà solo posta attenzione a non somministrarlo a bambini di cui non si conoscono ancora a pieno eventuali allergie e/o a persone notoriamente allergiche alla soia.
Ricordiamo che recentemente, sempre a causa della presenza di soia era stato richiamato un altro prodotto ovvero una pappa di riso mais e tapioca per la quale l’allerta è ancora attiva. Continuate a seguirci per restare sempre aggiornati sulle nuove allerte.