Hamburger Day: per ricordare il panino più famoso e amato in tutto il mondo

Il panino amato da tutti in tutto il mondo da diverse generazioni. Oggi 28 maggio si celebra l’Hamburger Day, curiosità e storia del panino che si può gustare in tante varianti.

Alzi la mano chi non mai mangiato un hamburger, impossibile resistere a tanta bontà. Un panino morbido che si farcisce come si vuole, da quello più semplice che si prepara con hamburger, patate e insalata fino ad arrivare a quello ricco in ingredienti. La particolarità di questo panino è la sua morbidezza e non solo ha un sapore dolce che sposa benissimo con la carne cotta alla  griglia, a cui si aggiunge il formaggio cheddar, cetrioli, cipolle, pomodori, la lista sarebbe infinita. Di solito si mangia fuori casa nel pub o nei fast food, per alcuni è considerato un cibo esclusivo per adolescenti ma non è così.

E’ tra i cibi più consumati al mondo in tutte le sue varianti al punto di dedicargli una giornata. Proprio oggi 28 maggio si celebra la Giornata Mondiale dell’Hamburger, conosciuta come l’Hamburger Day.

L’hamburger è tra i pasti che si consumano fuori dalle mura domestiche. In quest’ultimo anno molti fast food, pub si sono organizzati per la consegna a domicilio in seguito alla pandemia,  visto che non si potevano consumare i cibi al ristornate a causa delle numerosi restrizioni per limitare il contagio da COVID-19.

Hamburger day: storia e curiosità

L’ hamburger è tra i cibi preferiti dagli americani, inizialmente nasce come cibo per soli ricchi, considerato come un pasto di qualità. Nel corso degli anni si sono proposti diverse versioni con prezzi più accessibili e quindi alla portata di tutti.

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(Canva photo)

Anche se negli ultimi anni molti chef hanno proposto panini gourmet ponendo l’attenzione sulla scelta di ingredienti di qualità, con denominazioni IGP, DOP , con tagli di carni selezionati e salse d’autore. Le ricette che hanno riscosso gran successo sono quelle del cuoco Renè Redzepi, che proprio durante il lockdown ha convertito il suo ristorante due stelle Michelin in burger bar. Ma non è stato l’unico, anche Yannick Alléno che ha appena inaugurato al Beaupassage di Parigi una hamburgeria d’autore.
Ma il successo arriva anche in Italia.  Massimo Bottura, ha inaugurato l’Emilia Burger,  con il suo best seller della Franceschetta, si tratta di un panino che raccoglie sapori e stile della cucina emiliana.

Quindi con il passar degli anni si sono proposte sempre versioni più attente e talvolta anche più salutari, anche se per alcuni l’hamburger non è considerato un cibo di qualità. Ma questo non lo si può confermare in quanto la scelta dipende molto dagli ingredienti che il cuoco decide di mettere nel panino. Anche se il panino con hamburger rientra nella categoria degli “junk food” i cosi detti cibo spazzatura, poco salutare che consumato regolarmente può portare ad aumento del peso corporeo e non solo, in quanto ha un bassissimo apporto nutrizionale. Abbondano zuccheri, carboidrati e grassi saturi e idrogenati, arricchiti con salse che contengono conservanti e altre sostanze chimiche che purtroppo portano alla dipendenza.

Non si conosce chi sia stato il primo a venderlo il panino con Hamburger. Al di la di tutto, riscuote successo in tutto il mondo e i numeri parlano chiaro. Secondo i colossi del settore del food delivery, solo nel 2020 sono stati ordinati oltre 295.000 kg di hamburger a domicilio, con una crescita del 27% rispetto al 2019. Solo in USA  si consumano oltre 50 miliardi all’anno, un dato impressionante. Basti pensare che ogni persona negli Stati Uniti mangia almeno tre hamburger a settimana, un pò troppo!

Ma secondo alcuni l’hamburger è stato creato ad Amburgo, in Germania, ecco perchè si chiama così deriva dal nome della città. Da questo momento in poi Amburgo era una delle città più  famose proprio per la qualità delle carni bovine che veniva utilizzata per preparare gli hamburger. Per questo motivo la carne aveva un prezzo, ecco perchè non tutti potevano permetterselo come cibo. Ma per rendere i panini accessibili a tutti purtroppo si sceglieva una carne di qualità inferiore. Il successo avviene nel 1800 quando un gruppo di immigrati tedeschi arrivarono in America e aprirono ristoranti nelle grandi città come Chicago e New York. Si iniziò a preparare la “bistecca di Amburgo”, non era altro che carne tritata a cui si aggiungeva aglio, cipolle, sale e pepe e poi si grigliava.

Questa bistecca a metà dell’ottocento in un ristorante di New York si vendeva a 10 centesimi ed era tra i piatti più costosi. Da li poi l’hamburger si diffuse in tantissimi Paesi, ogni chef diede libero sfogo alla sua fantasia. Si iniziarono a diffondere i menù con panini diversi, non preparati solo con la carne tritata di vitello o manzo. Anche pollo fino ad arrivare al burger di pesce.

I primi fast food nacquero agli inizi del 1900. Il primo fu aperto da Billy Ingram e Walter Anderson a Wichita in Kansas nel 1921 e si chiamava il White Castle. Da quest’anno in poi il successo dell’hamburger ha continuato in tutto il mondo, sono i dati che parlano. Ma c’è stato solo un piccolo declino durante la seconda guerra mondiale perchè iniziava a scarseggiare il cibo. Proprio durante la guerra, i soldati americani hanno “esportato” gli hamburger all’estero.

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(Pixabay photo)

Il grande successo arriva con l’apertura del Burger Bar Drive-In a San Bernardino, in California, negli anni ’40 i fratelli McDonald. Intorno al 1950 McDonald aveva venduto oltre 100 milioni di hamburger, mentre oggi vende circa 75 hamburger al secondo! Quindi che dire è davvero importante ricordate l’hamburger day c’è una vera e propria storia dietro tutto questo, che non può essere dimenticata. In particolar modo in Italia riscuote successo il consumo degli hamburger grazie a Just eat, consegnano a domicilio tanti panini all’anno, non solo quelli classici, ma anche quello gourmet che si preparano con burger di Chianina.

Se vuoi preparare l’hamburger a casa fai attenzione a non commettere errori, così servirai un piatto perfetto.

(Fonte: La Repubblica )

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