Il Ministero della Salute ha diramato un’allerta alimentare per un prodotto da forno. Ecco i dati per riconoscerlo e le informazioni su come comportarsi.
Una delle categorie di alimenti più consumate è quella dei prodotti da forno. Si tratta infatti di alimenti solitamente soffici e golosi e che ben si prestano a preparazioni di vario tipo.
Dai panini, alle brioscine, fino ai biscotti, i prodotti da forno riescono ad evocare sempre ricordi piacevoli, grazie al profumo che sa di casa e che per questo è molto apprezzato sia dai grandi che dai bambini.
Trattandosi di alimenti, però, il rischio delle allerte alimentari è sempre presente e proprio in questi giorni ne è stata diramata una dal Ministero della Salute. Questa volta si tratta di un richiamo per un lotto di panini tondi in cui è stata riscontrata la presenza di etilene.
Richiamo alimentare per panini tondi
I panini richiamati, contengono una quantità eccessiva di etilene e per questo motivo non vanno assolutamente consumati. A seguire le informazioni indispensabili per riconoscerli.
- Prodotto: panino tondo con grano saraceno e topping di cereali e semi (da 85 grammi)
- Marchio: Bakery
- Numero di lotto: 17620
- Data di scadenza: 24 Dicembre 2021
- Confezione: da 510 grammi
- Sede dello stabilimento: via F. Parri 130, Cesena (FC)
- Motivo del richiamo: presenza di ossido di etilene
Qualora ci si rendesse conto di avere in casa questo lotto di panini, è bene evitarne il consumo e restituirlo presso il punto vendita. In questo modo si potrà ottenere un rimborso o la sostituzione del prodotto con uno di altro tipo. Se per caso si fosse già mangiato, il consiglio è quello di contattare prontamente il medico e di spiegargli la situazione e quanto appreso dell’allerta. In questo modo ci si metterà al sicuro.
Ossido di etilene: perché fa male
L’ossido di etilene può essere altamente dannoso per l’organismo. Si tratta infatti di un pesticida normalmente usato su determinati prodotti alimentari al fine di tenere lontani gli insetti e di evitare la formazione di muffe.
Trattandosi di un pesticida, per quanto valido nella sua funzione, se ad alte concentrazioni risulta essere cancerogeno. Motivo per cui quando nei controlli a campione ne risultano tracce evidenti, gli alimenti vengono ritirati dal mercato.