Allerta alimentare per formaggella

Richiamo alimentare per formaggella. Scopri tutte le informazioni necessarie per riconoscere il prodotto.

Il Ministero della Salute ha diramato un’allerta alimentare riguardante un formaggio a latte crudo di uso comune. I formaggi, sono da sempre tra gli alimenti preferiti degli italiani. E, a dirla tutta sono anche un prodotto salva cena per donne e mamme indaffarate. Scegliere di averne sempre in casa è piuttosto comune in quanto con essi è possibile arricchire primi e secondi, trasformarli in un piatto principale o in un aperitivo da condividere con gli amici.

Per questo motivo è molto importante prestare attenzione a quelli che si consumano normalmente. I formaggi infatti rientrano tra quegli alimenti che possono subire contaminazioni, diventando pertanto pericolosi per la salute. Cosa avvenuta proprio con la formaggella segnalata di recente.

Formaggella a rischio per presenza di Listeria

allerta alimentare
piatto con divieto – Fonte: Adobe Stock

Come già anticipato, l’allerta è stata diramata sul sito del Ministero della salute e riguarda una formaggella commercializzata presso l’azienda di trasformazione del latte. A seguire le informazioni necessarie per riconoscerla.

  • Nome: Formaggio a latte crudo formaggella
  • Lotto: 021002020
  • Produttore e Ragione Sociale: Chiarelli Pierluigi
  • Stabilimento: Località Sette Colli, Lovere (BG)
  • Motivo del richiamo: Presenza di Listeria monocytogenes rilevata durante un autocontrollo
  • Periodo di distribuzione: dal 12/10/2020 al 16/11/2020

Chiunque abbia acquistato il lotto di formaggio sopraindicato è pregato di non consumarlo per nessun motivo e di riportarlo al produttore. Qualora lo si fosse già consumato è invece consigliabile sentire il proprio medico curante.

Listeria: perché è pericolosa

pericolo
segnale d pericolo – Fonte: Adobe Stock

La listeria monocytogenes è un’infezione pericolosa che può avvenire attraverso alcuni alimenti come le carni o i formaggi. In genere i sintomi sono riconducibili a febbre, nausea, dolori muscolari e diarrea e possono svanire da soli o dietro somministrazione dei giusti antibiotici.

In casi più rari l’infezione può diventare pericolosa colpendo il sistema nervoso e portando a perdita di equilibrio, emicranie e stati confusionali. È quindi molto importante non sottovalutarne mai il pericolo e non curarsi da se, avvisando tempestivamente il medico (o recandosi in ospedale) in caso di sintomi sospetti.

Di recente, sempre in merito ad alimenti da non consumare sono stati segnalati alcuni lotti di olio di sesamo con presenza di ossido di etilene. Anche in questo caso, è opportuno controllare di non averlo in casa e in caso di riscontro positivo l’invito è quello di riportare l’olio presso il punto vendita.

Continuate a seguirci per restare sempre informati sulle allerte alimentari. Un buon modo per mangiare in sicurezza e per prendersi cura di se e dei propri cari.

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