5 trucchi del mestiere per realizzare una crema pasticcera perfetta

Scopri cinque semplici consigli per far sì che la tua crema pasticcera sia semplicemente perfetta: dalla scelta del latte all’uso della farina.

Si usa nelle crostate di frutta, per riempire i bignè, le zeppole di San Giuseppe e i cannoli ma la verità è che la crema pasticciera è buonissima anche mangiata da sola, magari con dei biscotti o un po’ di frutta. Certo, a patto che sia una crema pasticcera veramente perfetta.

Come si prepara allora una crema pasticcera da dieci e lode? Abbiamo visto al ricetta della crema pasticciera al cioccolato fondente e qualche trucco per evitare che il composto impazzisca ma oggi vogliamo scoprire i segreti della preparazione base, quella della crema pasticcera classica che potremmo poi usare per tutti i nostri dolci preferiti.

Allora, siete pronte per mettervi all’opera? Che crema pasticcera sia!

5 trucchi per una crema pasticcera impeccabile

crema pasticcera lucida
Foto da AdobeStock

Per ottenere una crema pasticcera semplicemente perfetta saranno sufficienti cinque semplici accortezze, trucchetti del mestiere che gli esperti bene conoscono e che garantiscono un risultato ineccepibile.

Scopriamoli allora insieme così da render la nostra crema degna delle migliori pasticcerie.

Latte – E’ sempre preferibile utilizzare un latte fresco ed intero

Sostituire il latte con la panna – Si consiglia di farlo sostituendo al massimo 300 g di latte con la stessa quantità di panna, su 1 litro di latte. I grassi della panna riusciranno a conservare meglio la crema e più a lungo.

Lavorare lo zucchero – Si consiglia di sbattere lo zucchero con le uova energicamente e velocemente così che i granelli di zucchero non abbiano il tempo di assorbire la parte acquosa dell’uovo compromettendo il risultato finale.

Attenzione alle temperature – Per attivare il processo di gelificazione grazie a amidi e farine le temperature sono differenti a seconda dell’ingrediente usato. Quali sono le temperature da raggiugnere? Da 81 a 94°C per l’amido di frumento, da 72 a 84°C per l’amido di mais e da 76 a 92°C per l’amido di riso.

Tempi di cottura – Se facciamo cuocere troppo poco la crema, gli amidi avranno difficoltà a gelificare, mentre se la cottura, invece, risulterà eccessiva, gli amidi si gelificheranno subito per poi rompersi.

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