Scopri cinque semplici consigli per far sì che la tua crema pasticcera sia semplicemente perfetta: dalla scelta del latte all’uso della farina.
Si usa nelle crostate di frutta, per riempire i bignè, le zeppole di San Giuseppe e i cannoli ma la verità è che la crema pasticciera è buonissima anche mangiata da sola, magari con dei biscotti o un po’ di frutta. Certo, a patto che sia una crema pasticcera veramente perfetta.
Come si prepara allora una crema pasticcera da dieci e lode? Abbiamo visto al ricetta della crema pasticciera al cioccolato fondente e qualche trucco per evitare che il composto impazzisca ma oggi vogliamo scoprire i segreti della preparazione base, quella della crema pasticcera classica che potremmo poi usare per tutti i nostri dolci preferiti.
Allora, siete pronte per mettervi all’opera? Che crema pasticcera sia!
5 trucchi per una crema pasticcera impeccabile
Per ottenere una crema pasticcera semplicemente perfetta saranno sufficienti cinque semplici accortezze, trucchetti del mestiere che gli esperti bene conoscono e che garantiscono un risultato ineccepibile.
Scopriamoli allora insieme così da render la nostra crema degna delle migliori pasticcerie.
Latte – E’ sempre preferibile utilizzare un latte fresco ed intero
Sostituire il latte con la panna – Si consiglia di farlo sostituendo al massimo 300 g di latte con la stessa quantità di panna, su 1 litro di latte. I grassi della panna riusciranno a conservare meglio la crema e più a lungo.
Lavorare lo zucchero – Si consiglia di sbattere lo zucchero con le uova energicamente e velocemente così che i granelli di zucchero non abbiano il tempo di assorbire la parte acquosa dell’uovo compromettendo il risultato finale.
Attenzione alle temperature – Per attivare il processo di gelificazione grazie a amidi e farine le temperature sono differenti a seconda dell’ingrediente usato. Quali sono le temperature da raggiugnere? Da 81 a 94°C per l’amido di frumento, da 72 a 84°C per l’amido di mais e da 76 a 92°C per l’amido di riso.
Tempi di cottura – Se facciamo cuocere troppo poco la crema, gli amidi avranno difficoltà a gelificare, mentre se la cottura, invece, risulterà eccessiva, gli amidi si gelificheranno subito per poi rompersi.