Alessandro Borghese, il suo programma “4 ristoranti” è solo finzione? La verità

Chef ormai famoso anche in TV grazie ai diversi programmi a cui partecipa, Alessandro Borghese conduce anche Quattro Ristoranti: ecco la verità dietro alla trasmissione

Ormai Alessandro Borghese è uno dei protagonisti della narrazione della cucina, in televisione. Oltre a Junior Masterchef Italia, dove ha svolto il ruolo di giudice dal 2014 al 2016, dal 2015 ha introdotto prima su Sky Uno e poi su TV8 la trasmissione Alessandro Borghese – 4 Ristoranti, dove quattro ristoratori di una determinata zona d’Italia si sfidano, decretando poi il migliore grazie ai voti di ognuno e a quelli dello chef. Proprio in merito a questa trasmissione, ecco cosa c’è da sapere.

Alessandro Borghese, dubbi sulla verità del suo "Quattro ristoranti"
Quattro Ristoranti di Alessandro Borghese: ecco cosa c’è sotto (mammeincucina.it / ansafoto)

Figlio dell’attrice Barbara Bouchet e di un imprenditore napoletano, Alessandro Borghese si diploma all’American Overseas School of Rome e poi si imbarca sulle navi da crociera, dove inizia a lavorare come cuoco. Il suo primo ristorante a Milano apre nel 2017 e si chiama Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità; il secondo arriva nel 2022 a Venezia. Molto famoso anche in tv, ecco cosa c’è dietro al suo programma dei quattro ristoranti che si sfidano.

Alessandro Borghese – Quattro Ristoranti: verità o finzione?

Innanzitutto, qualche mese prima delle riprese vengono avviate le selezioni: qualsiasi ristorante di quella precisa zona che rispecchi le caratteristiche desiderate può candidarsi. I quattro vincitori vengono chiamati solo due giorni prima dell’inizio delle riprese, così da non dargli il tempo di effettuare modifiche di alcun tipo. La troupe arriva alle 10 del mattino e la cena inizia alle 18, tutte e quattro le sere.

Alessandro Borghese, dubbi sulla verità del suo "Quattro ristoranti"
Quattro Ristoranti di Alessandro Borghese: ecco cosa c’è sotto (mammeincucina.it / ansafoto)

Durante le puntate, si vede che oltre ai tre ristoratori e ad Alessandro Borghese nel locale ci sono anche altre persone. Nel corso delle registrazioni, il locale viene chiuso e sulla porta solitamente viene affisso un cartello che indica la motivazione: tutti quelli che si intravedono alle spalle e intorno a Borghese e ai tre ristoratori in sfida, quindi, sono clienti invitati dal proprietario del locale.

Sebbene molti pensino che ci sia una sorta di copione, in realtà il programma gioca molto sulla spontaneità dei quattro ristoratori. Inoltre, anche la segretezza dei voti resta tale fino al confronto finale, che avviene proprio così come si vede in televisione. Una differenza tra realtà e trasmissione però c’è: se il viaggio verso l’elezione del vincitore dura pochissimo agli occhi dei telespettatori, in realtà dura anche un’ora, così da disorientare i quattro concorrenti.

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