Qual è il peggior olio per friggere? Lo usiamo sempre, ecco la classifica che vi lascerà senza parole

E’ emersa una classifica che decreta il peggior olio per friggere, in assoluto. L’avresti mai creduto? E’ proprio lui.

Difficile che l’olio per friggere manchi in dispensa. Difatti capitano quei momenti in cui si desidera una buona frittura mista, indipendentemente se si tratti di un giorno speciale o una ricorrenza. A questo proposito, vi sono delle accortezze da seguire affinché si possa preparare tale pietanza in tutta sicurezza e, tra gli altri, importante risulta proprio il punto di fumo, quel momento in cui l’olio comincia a fumare tanto da bruciarsi e diventare quindi cancerogeno per la salute dell’uomo.

Il peggior olio per friggere
Qual è il peggior olio per friggere? – Mammeincucina.it

Ve ne sono diversi in commercio, da quello di arachidi all’olio di mais, ciascuno con caratteristiche diverse che permettono al fritto di essere altrettanto differente, in base alla consistenza e al gusto. Chi gradisce una panatura più croccante oppure l’ensemble più leggero, ciascuno ha le proprie preferenze purché si soddisfi il palato, in questi frangenti. D’altronde, si sa, tutto ciò che è fritto nell’olio bollente è buono, perfino la suola delle scarpe, come affermato da Pellegrino Artusi, maestro gastronomo dell’800.

Naturalmente, gli esperti hanno individuato alcuni tra gli oli per friggere migliori, per quanto varino a seconda delle preparazioni è necessario tenere conto anche di alcuni fattori come il fatidico punto di fumo sopra menzionato e la resistenza ad elevate temperature. Ebbene! Recentemente è emersa però un’altra classifica che mette in luce, questa volta, quale sia il peggior olio per friggere. Una realtà che ha lasciato tutti di stucco, essendo un esito totalmente inaspettato.

Olio per friggere, qual è il peggiore? E’ proprio lui, roba da non credere

Solitamente, acquistiamo la tipologia d’olio per friggere, in base alle nostre abitudini, soprattutto per quanto, negli ultimi anni, grazie ad un’informazione sempre più consapevole dei cibi che serviamo sulle tavole, è diventata sempre più di tendenza la prassi ad orientarsi meglio prima di ogni possibile acquisto. Anche in questo caso, è bene conoscere il motivo per cui si è deciso di decretare il peggior olio per friggere, a maggior ragione le argomentazioni a sostegno di questa tesi.

Il peggior olio per friggere
Il peggior olio per friggere è quello di olio di semi di girasole – Mammeincucina.it

Infatti, sta circolando in rete un video di TikTok, ormai virale, del nutrizionista Angelo Verde che declama il podio dei tre oli per friggere peggiori. In assoluto, al primo posto e quindi da escludere categoricamente, risulterebbe l’olio di semi di girasole che, secondo l’esperto, sarebbe da destinare alla pattumiera. Il motivo? Sempre legato al punto di fumo, come i prossimi che elencheremo, perché più l’olio rischia di bruciarsi presto e meno avremo una buona frittura. Infatti, per il prodotto menzionato, il suo punto di fumo si attesta sui 130° quando nella media dovrebbe essere non inferiore ai 180°.

Questo significa che in breve tempo l’olio di semi di girasole sprigionerà sostanze tossiche. Anche l’olio di semi di mais non è da meno perché il suo punto di fumo raggiunge i 160°, considerato anch’esso inadatto per la frittura, soprattutto se la si desidera bella croccante e saporita. Al terzo e ultimo posto di questa scioccante tripletta si pone l’olio extravergine di oliva, pregiatissimo e di cui si raccomanda il consumo ma non idoneo nel caso in cui si voglia friggere proprio perché è più consono assunto a crudo sulle pietanze.

Una conclusione che ha suscitato clamore e perplessità tra gli utenti proprio perché gli oli menzionati sono tra quelli più impiegati in cucina. Escludendo questi, perciò, cerchiamo di acquistare quelli che assicurano un punto di fumo elevato come l’olio d’oliva, l’olio d’arachide e l’olio di semi di girasole alto oleico.

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