Incidenti domestici, dati allarmanti in età infantile: queste le cose da evitare subito

La casa è il luogo che dovrebbe offrire protezione e sicurezza ad ogni bambino ma siamo sicuri che sia sempre cosi? I dati sugli incidenti domestici sono allarmanti: ecco un consiglio per evitare ogni rischio

L’abitazione è, in particolare per i bambini, il luogo che dovrebbe garantire la massima sicurezza e la loro protezione ma è davvero sempre così? Spesso il detto ‘casa dolce casa’ viene cancellato dai fatti e quello che dovrebbe essere il luogo più sicuro diventa invece un ambiente potenzialmente molto pericoloso.

Incidenti domestici, dati allarmanti per i bambini
Bimbi ed incidenti domestici, come prevenirli (Mammeincucina.it)

A confermarlo ci sono i dati forniti dalla Federazione italiana dei medici pediatri che, in occasione del congresso scientifico nazionale, hanno messo in luce una verità troppo spesso mal considerata: si contano ben 350mila accessi al pronto soccorso l’anno a causa di incidenti domestici riguardanti bambini da 0 a 14 anni. E non è tutto: stando a quanto segnalato dalla FIMP questo tipo di incidenti rappresentano, dopo i tumori pediatrici, la seconda causa di morte per i bambini.

Incidenti domestici e bambini: tutti i dettagli da non sottovalutare

Tanto dovrebbe bastare per far accendere nei genitori e nei nonni un campanello di allarme in merito a quelli che potrebbero rappresentare i pericoli più grandi all’interno di una casa. Ebbene stando ai dati i luoghi più a rischio sono cucina e bagno dal momento che quasi il 90% degli incidenti domestici riguardano avvelenamenti ed intossicazioni. Con, nella fattispecie, intossicazioni da farmaci nel 32,1% dei casi e da prodotti per la pulizia della casa ingeriti accidentalmente dai bimbi per il 27,1%.

incidenti domestici: bagno e cucina ambienti più pericolosi
Incidenti domestici: un vademecum rivolto ai pediatri (Mammeincucina.it)

Le insidie in cucina sono invece rappresentate dai fornelli e dalle possibili ustioni provocate da pentole bollenti urtate accidentalmente dai bimbi. Ma non è tutto perché troppo spesso non si considerano i rischi di alcune piante d’appartamento nocive qualora un bambino per gioco dovesse ingerire una bacca o una foglia. Altro grave rischio è quello rappresentato dalle prese della corrente, qualora un bimbo dovesse metterci le dita dentro. Oltre alla massiccia attenzione per bagno e cucina, occorre comunque controllare scrupolosamente ogni locale, dunque anche camera da letto e soggiorno perché i pericoli potrebbero celarsi dappertutto, dallo spigolo di un mobile ad un soprammobile appuntito o pesante.

Un documento per prevenire gli incidenti domestici

Per tale ragione la FIMP ha ricordato che gli incidenti domestici “rappresentano il 75% del totale degli incidenti” e nell’esortare i genitori a proteggere i propri figli ha predisposto un vademecum con una serie di accorgimenti sia per la prevenzione che per intervenire con le adeguate manovre salvavita.

Nel documento tutti gli ambienti nei quali si possono verificare incidenti, sia in casa che in auto, in piscina o in palestra, vengono presi in considerazione suddividendo per fasce di età le raccomandazioni in materia di prevenzione. Il volume, prima ancora che ai genitori, è destinato ai pediatri per una formazione completa in tal senso così che possano offrire a loro volta a mamme e papà un’accurata informazione educativa in tal senso.

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