Introduzione dell’assegno unico: cosa cambia per le detrazioni per figli a carico? Ecco chi ne avrà ancora diritto

L’assegno unico non ha cancellato automaticamente tutte le detrazioni: scopriamo quali sono rimaste e gli effetti sulla dichiarazione dei redditi a partire da quest’anno.

Cos’è cambiato a seguito dell’introduzione dell’assegno unico dal primo di Marzo del 2022? Quali sono le famiglie che mantengono il diritto alle detrazioni per i figli a carico? Questi gli interrogativi più comuni che l’entrata in vigore dell’assegno unico ha suscitato in molti genitori, preoccupati di vedersi sottratte le detrazioni di supporto al mantenimento della propria prole.

Assegno unico: cosa cambia riguardo alle detrazioni per figli a carico
L’assegno unico andrà a famiglie con figli a carico di età inferiore ai 21 anni – MammeInCucina.it

In realtà non si é trattato di una cancellazione automatica delle detrazioni (salvo in un caso specifico che espliciteremo più avanti nell’articolo), bensì di una rimodulazione e ridefinizione che ha introdotto nuovi parametri di valutazione. Le distinzioni più significative che vengono ora operate riguardano le famiglie con figli a carico di età minore oppure maggiore di 21 anni. 

Ed il principio generale é questo: l’assegno unico andrà ai nuclei famigliari con figli di età inferiore ai 21 anni mentre le detrazioni permarranno per nuclei con figli a carico di età superiore. Le detrazioni sono disciplinate dall’articolo 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) che esplicita i parametri di riferimento da prendere in considerazione: scopriamoli insieme.

I parametri esplicitati dal TUIR per beneficiare delle detrazioni per i figli a carico

Secondo l’articolo 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, fiscalmente un figlio viene considerato a carico del genitore principalmente in base a due parametri: l’età ed il reddito. Nei casi in cui il figlio abbia meno di 24 anni e produca un reddito fino ai 4.000,00 Euro nel periodo d’imposta di riferimento, nonché in cui raggiunti e superati i 24 anni di età produca un reddito massimo fino a 2.849,51 Euro, ecco che si applicano ancora le detrazioni.

Assegno unico: cosa cambia riguardo alle detrazioni per figli fiscalmente a carico
E’ l’articolo 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi a disciplinare la materia delle detrazioni per i figli a carico – MammeInCucina.it

Tuttavia, il decreto sull’assegno unico ha cancellato la detrazione spettante ai nuclei famigliari con più di quattro figli a carico: i 1.200,00 Euro previsti dal comma 1-bis dell’articolo 1 del TUIR sono stati abrogati, eliminando quindi di fatto questa detrazione.

L’assegno unico verrà percepito invece dai nuclei famigliari con figli a carico fino ai 21 anni, ad eccezione per i figli con disabilità, per i quali é stato escluso il parametro dell’età. L’importo dell’assegno unico verrà stabilito in base all’ISEE del nucleo famigliare. Questo dunque il riassetto più significativo del tipo di sostegno economico garantito alle famiglie con figli a carico a partire dall’entrata in vigore del nuovo decreto.

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