Cucina, questa disattenzione ci fa consumare molto più gas: è un errore comune

In cucina, il consumo di gas è praticamente inevitabile se si cucina con il fornello tradizionale. Questo errore, però, ne fa consumare troppo

Sebbene oggi le piastre ad induzione siano estremamente diffuse, ancora molte famiglie italiane hanno la classica cucina a gas, con i fornelli tradizionali. Oggi come oggi, si sta sempre più attenti ai consumi casalinghi di gas, acqua e corrente elettrica a causa dei rincari in bolletta e si è tutti alla ricerca di trucchi e strategie per consumare meno.

Attenzione al gas in cucina: così ne consumi di più
Con questo errore in cucina consumi troppo gas (mammeincucina.it)

Ci sono alcuni gesti, in effetti, che possono causare un rialzo della bolletta senza che neanche ce ne si renda conto. Cotture lunghe e a bassa temperatura, come quella del ragù o dello stufato di carne, andrebbero infatti limitate al massimo: più i fornelli stanno accesi, più le bollette schizzano alle stelle. C’è poi un errore che commettiamo davvero tutti: ecco qual è.

Ecco come risparmiare ogni giorno sul gas

Ciò a cui si dovrebbe prestare maggior attenzione non è il gesto che si compie una volta ogni tanto, in realtà, ma l’azione quotidiana e ripetuta. Se ci si dedica alle lunghe cotture solo una volta ogni quindici giorni, ad esempio, non sarà sicuramente questo a causare una bolletta dai prezzi inauditi.

Attenzione al gas in cucina: così ne consumi di più
Con questo errore in cucina consumi troppo gas (mammeincucina.it)

Ciò che però fa la differenza è il gesto che si ripete periodicamente, come per esempio il modo in cui si bolle l’acqua per cuocere il riso o la pasta. In Italia, il consumo di questi cereali è molto diffuso ed è fondamentale conoscere il modo ideale per cucinarli, sia a livello di gusto che di consumo. Se si mette sul fornello una pentola piena di acqua fredda a bollire, infatti, la quantità di gas necessaria per portarla a 100°C sarà nettamente maggiore di quella che si consuma per far bollire dell’acqua già tiepida.

Un consiglio banale ma poco conosciuto è quindi quello di preparare il riso o la pasta con dell’acqua già tiepida, presa dal lavandino: in questo modo, arriverà a 100°C più velocemente e la quantità di gas consumata sarà minore. Diversi cuochi, inoltre, rivelano che se si ha una pentola di buona qualità si può anche spegnere il fuoco, dopo aver versato la pasta e aver riportato a bollore l’acqua. Coprendola con un coperchio e contando il tempo indicato dalla confezione, si avrà della pasta perfettamente cotta senza alcun consumo di gas se non quello necessario per far bollire l’acqua.

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