Arriva finalmente il bonus destinato alle casalinghe, ma non per tutte. Scopriamo chi piò chiederlo e a quanto ammonta
È ampia la fetta di popolazione che spera nell’arrivo di nuovi bonus. Questo è dovuto soprattutto al tasso di inflazione che è molto elevato e non mira a scendere. Rispetto agli stipendi, infatti, i costi dei beni e servizi di prima necessità sono sempre più elevati.
Quello che più grava a fine mese, sono sicuramente i costi in bolletta per via dell’aumento del gas e dell’energia elettrica. Ed è per questo che sempre più persone adottano accorgimenti per limitare il consumo domestico, come impostare una determinata temperatura sia alla lavatrice che al condizionatore.
Per fortuna alcuni bonus che avevano scadenza prevista per il 31 dicembre 2022, sono stati riconfermati anche per il 2023, parliamo del bonus sulla prima casa per chi ha meno di 36 anni, ma anche il bonus psicologico e le social card. Questa è una carta risparmio, che viene caricata ogni 2 mesi di circa 80 euro e può essere utilizzata per i beni di prima necessità.
Tra i bonus nuovi, invece, abbiamo quello dell’acqua potabile, ma anche il bonus IRPEF e quello dei genitori. Molti però saranno felici di sapere che è in arrivo anche il bonus casalinghe.
Bonus casalinghe 2023: scopriamo come funziona
Si tratta di un incentivo che viene erogato a favore delle donne e degli uomini che svolgono lavori domestici. Questo aiuto però non è economico. Si tratta di un fondo che aiuta casalinghe donne e uomini di formarsi al fine di acquisire nuove competenze. Si va ad incentivare l’indipendenza e l’autonomia.
Si tratta di un’iniziativa che viene principalmente erogata a favore delle donne, ma che riguarda anche ai casalinghi, quindi gli uomini che appunto svolgono lavori domestici. Vengono quindi istituiti a favore di questa categoria corsi di formazione a titolo gratuito. Quindi anche coloro che non lavorano, potranno acquisire formazione a livello professionale.
Il bando è stato indotto dal Ministro delle Pari Opportunità il 15 dicembre 2021 e nei prossimi mesi si avvieranno i corsi. Lo scopo è proprio quello che restare a casa non deve essere un obbligo, quindi solo per mancanza di competenza. Quindi questo bonus permette alle donne, e non solo, di scegliere se accedere al mondo del lavoro o meno.
I corsi formativi verranno dunque finanziati e i fondi saranno destinati agli enti di formazione che andranno ad organizzare questi percorsi. Non ci sarà quindi una somma di denaro, ma corsi per accedere ad una formazione totalmente gratis, in modo da avere accesso al mondo del lavoro.
