Lo spiazzante annuncio di Carlo Cracco distrugge i fan: non c’è più nulla da fare

Carlo Cracco non molto tempo fa si è lasciato andare ad uno sconcertante retroscena: i fan sono distrutti.

“Cucinerei per tutti: poveri, meno poveri, disagiati, abbienti, rifugiati. Dietro ai miei fornelli non vedo differenze”: queste parole racchiudono la vera essenza di Carlo Cracco, dallo spirito decisamente più buono, generoso e altruista di quello che può apparire in tv.

Carlo Cracco lasciare
Carlo Cracco – Mammeincucina

Non a caso, per lo chef ancora oggi, dopo successi immensi, non sono vitali i soldi né tantomeno le stelle Michelin (tanto che quella persa qualche anno fa a quanto pare neanche la rimpiange), ma lo è avere una visione.

Per Cracco, aver preso uno spazio abbandonato, avergli donato nuova linfa e averlo restituito alla città vale più di tutti i compensi che potrebbe avere grazie allo stesso, come ha raccontato in un’intervista rilasciata non molto tempo fa a Vanity Fair.

Probabilmente anche per questo suo spirito così caritatevole quando era piccolo avrebbe voluto frequentare il seminario, anche se lo chef continua a dire che a spingerlo verso quella direzione fu più che altro il suo spirito di emulazione: frequentava l’oratorio, uno dei suoi migliori amici era entrato in seminario e così ha iniziato a desiderarlo anche lui.

Eppure alla fine all’età di 15 anni entrò per la prima volta in una cucina: sia chiaro, però, fino ai 18, dava tutto lo stipendio alla famiglia, tenendo per sé solo 50 mila lire al mese, che metteva da parte allo scopo di acquistare una bicicletta (lo sentissero oggi in tempo di crisi ambientale).

Ma niente paura: già a 16 anni era un leader, era lui che guidava avanti tutta la cucina, probabilmente non nel modo in cui avrebbe voluto il suo primo datore di lavoro, che all’epoca lo ripagò con un “Sei bravino ma non hai polso”.

Eppure per Cracco oggi la cosa più importante non è il lavoro – com’era fino a qualche anno fa – ma è la famiglia. Sua moglie, Rosa Fanti, gli ha fatto capire che al di fuori della cucina c’è un mondo intero da esplorare, ecco perché oggi Cracco è solito chiudere durante le feste: per lui quei pochi periodi dell’anno sono dedicati interamente alla vita privata.

Eppure in questo quadro idilliaco, pare che Carlo Cracco stia pensando di dire lasciare tutto.

Carlo Cracco sta pensando di lasciare la cucina per un po’?

L’irruzione in tv di Carlo Cracco risale al 2011: all’epoca entrò a far parte del trio di giudici della primissima edizione di MasterChef Italia, accanto a Joe Bastianich e Bruno Barbieri.

Carlo Cracco lasciare
Carlo Cracco – Mammeincucina

Da lì, un susseguirsi di programmi – tutti ovviamente incentrati sul mondo della cucina – tra cui Hell’s Kitchen Italia e Dinner Club. E, sembra quasi inutile dirlo, tutto ciò che fa riscuote sempre un certo successo.

Qualche tempo fa, poi, lo chef condusse un format dal nome Nella mia cucina su Rai 2 e, in occasione della messa in onda, nella succitata intervista con Vanity Fair disse: “In realtà no: ho accettato di fare questo programma perché il produttore è Scavolini, brand con cui collaboro da anni. Non volevano il solito spot, così hanno inventato un format divertente: in 15 minuti il partecipante della serata dovrà eseguire il piatto che gli spiego, senza vedermi mai. Saremo schiena contro schiena. Finito questo show, raddoppierò la mia assenza dalla tv: starò via almeno quattro anni, la volta dopo otto, fino a scomparire”.

Insomma nelle intenzioni di Carlo Cracco non c’è mai stata quella di lasciare la cucina, ma solo di sparire almeno per un po’ dal piccolo schermo. Anche se, con il senno di poi, neanche questo è successo.

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