L’allergia alle arachidi è una delle più comuni, ma pochi la conoscono: ecco cosa rischi se non fai attenzione!

Ideali per la dieta, le arachidi sono un’ottima fonte di grassi buoni. Eppure, non è sempre detto che sia possibile consumarle, quali sono i rischi?

Tra i cosiddetti “grassi buoni”, quelli fondamentali per apportare il giusto nutrimento al nostro organismo tenendo a bada l’indice glicemico, rientrano sicuramente le arachidi, ovvero un piccolo piacere del tutto salutare. Ma non solo.

Allergia alle arachidi
Allergia alle arachidi – Mammeincucina.it

Anche chi non è a dieta, infatti, le ama: che siano tostate, salate o al “naturale” conquistano davvero tutti, tant’è che col tempo, insieme alle patatine fritte in busta, sono diventate un vero e proprio must have degli aperitivi, anche quelli improvvisati sul momento. Insomma, abbiamo ben compreso come ricoprano anche una sorta di ruolo sociale non indifferente.

Ma a prescindere dagli spritz e dagli happy hour, le arachidi restano comunque un alimento straconsigliato all’interno di un’alimentazione sana, corretta, equilibrata e varia, proprio perché oltre a tenere sotto controllo l’indice glicemico, aiutano anche a ridurre il colesterolo, agiscono preventivamente sulla formazione di calcoli biliari e fanno anche bene al cuore.

E sono, ovviamente, utili per la perdita di peso, a patto che ovviamente non si esageri. Si tratta, infatti, di un tipo di frutta secca che fornisce ogni 100 grammi ben 567 calorie.  Proprio per questo, nutrizionisti e dietologi raccomandano una porzione da 30 grammi tre volte alla settimana in linea di massima, anche se sarebbe meglio alternare le arachidi anche con altri tipi di frutta secca, come mandorle, noci e nocciole.

Tuttavia, se si è abbastanza informati sui benefici, poco si sa, invece, sugli effetti collaterali. L’allergia alle arachidi, infatti, è una delle più comuni, ma pochi la conoscono. Ma quali sono i rischi che si corrono? Non ci resta che scoprirli insieme!

Arachidi, istruzioni per l’uso: tutto quello che c’è da sapere per un consumo consapevole

Come dicevamo prima, pur trattandosi di un’allergia molto diffusa, a differenza di quella al pollo, soprattutto negli Stati Uniti a causa dell’elevato uso da parte della popolazione delle arachidi e dei suoi prodotti derivati – uno fra tutti il burro – non si sa tantissimo rispetto ai rischi legati all’intolleranza. Una cosa è certa: ancora non è possibile guarire, quindi i soggetti sensibili devono fare molta attenzione.

Allergia alle arachidi tutti i rischi
Allergia alle arachidi tutti i rischi – Mammeincucina.it

Stiamo parlando, infatti, di un alimento facente parte del gruppo degli 8 allergeni alimentari più comuni. In altre parole, possono essere estremamente pericolose, se non addirittura letali, per le persone allergiche. Proprio per questo, l’allergia alle arachidi rientra tra quelle più gravi e al contempo comuni. Fortunatamente, però, i casi più diffusi in tutto il mondo non mettono a repentaglio la vita e presentano questi sintomi:

  • Prurito alla pelle
  • Bruciore alla gola
  • Mal di pancia
  • Diarrea
  • Vomito
  • Gonfiore intestinale.

Inoltre, trattandosi di un’allergia dalla reattività crociate, se si è allergici ad altra frutta secca oleosa o a legumi, sarebbe meglio sospendere ed evitare del tutto il loro consumo. Ma non solo. Proprio per i sintomi elencati prima e per la gravità dell’intolleranza, sarebbe opportuno particolare attenzione anche alla lista degli ingredienti dei prodotti industriali che potrebbero contenere, a nostra insaputa, proprio tracce di arachidi al loro interno.

Infine, altro aspetto questo da non sottovalutare, le arachidi contengono, anche se in minima quantità, anche tracce di nichel. Motivo per cui, le persone che non sono allergiche alle arachidi, ma lo sono al nichel, non dovrebbero mangiare o comunque limitarne il consumo. Insomma, se sei a un aperitivo cara mamma, punta sulle patatine e magari a un doppio spritz!

Piccolo disclaimer: questo articolo non intende né pretende sostituirsi a una rivista scientifica, motivo per cui le informazioni presenti sono più delle piccole pillole di conoscenza, nel caso in cui si stia male ogni qual volta si mangiano le arachidi. In tal caso, sarebbe opportuno contattare il proprio medico curante per una diagnosi più accurata.

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