Data di scadenza errata nel pesce: il Ministero della Salute lancia l’allarme. Attenti o passerete capodanno al pronto soccorso!

In questi giorni il Ministero della Salute ha ritirato dai supermercati di tutta Italia diverse confezioni di pesce a causa di una data di scadenza errata. L’etichetta sulle confezioni, infatti, riporta un errore gravissimo, scopriamo insieme quale. 

In questi giorni di festa, sicuramente il pesce l’ha fatta da padrona nelle case di tutti gli italiani. Pur potendolo mangiare ormai sempre, a Natale, tuttavia, il pesce acquista tutto un sapore unico, particolare nonché speciale. Una volta, infatti, si attendeva la Vigilia o il Pranzo di Natale per potersi concedere un piatto di tutto rispetto che si sognava magari tutto l’anno.

Data di scadenza errata nel pesce
Data di scadenza errata nel pesce – Mammeincucina.it

Oggi, invece, grazie alla società dell’abbondanza e del benessere in cui viviamo, questa tragica attesa è svanita e anche il pesce, che notoriamente costa di più rispetto agli altri prodotti che possiamo trovare tanto al supermercato quanto al mercato rionale di fiducia, si porrebbe davvero mangiare ogni giorno, se solo lo volessimo.

Eppure, è rimasta quasi tacitamente questa atmosfera di gioia ed entusiasmo, legata proprio al consumo di pesce nel giorno più speciale ed emozionante dell’anno, nonostante tutto.

Questo non implica di certo, però, abbassare la guardia, soprattutto quando si tratta di allerte alimentari pubblicati direttamente dal Ministero della Salute, impegnato in questi giorni col ritiro nei supermercati di tutta Italia di pesce dalla data di scadenza errata, proprio come le polpette di curcuma e semi di girasole a marchio “Almaverde Bio”. Ma cosa significa esattamente?

Pesce scaduto nei supermercati? Tutta la verità sulle etichette

Il 28/12/2022, il Ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito una nuova allerta alimentare relativa all’Aringa sciocca (filetti di aringa affumicata a freddo) a marchio “Il Borgo del Gusto – Friultrota di Pighin”. Si tratta di un alimento commercializzato e prodotto da “Friultrota di Pighin s.r.l.”, nello stabilimento di Via Aonedis, 10 a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine.

Aringa sciocca a marchio "Il Borgo del Gusto - Friultrota di Pighin"
Aringa sciocca a marchio “Il Borgo del Gusto – Friultrota di Pighin” – @credits Salute.gov – Mammeincucina.it

Nello specifico, come si legge nella nota del produttore, datata sempre 28/12/2022, si è reso necessario il ritiro delle confezioni di Aringa sciocca da 150 grammi con il numero di lotto produzione è il 200618, a causa di un errore di etichettatura in merito alla data di scadenza.

In altre parole, la scadenza riportata in etichetta era sbagliata. Nelle confezioni, infatti, i prodotti smaltiti dalla grande distribuzione presso le varie catene di supermercati sembravano all’apparenza di lunghissima conservazione, quando invece è proprio il contrario.

Il packaging, infatti, riporta erroneamente come data di scadenza il 21/12/2023, quella reale e corretta, invece, come data di scadenza o termine minimo di conservazione è al 21/02/2023. Insomma, dieci mesi di differenza non sono per nulla pochi.

Proprio per questo, il Ministero della Salute invita i consumatori in possesso del lotto oggetto di richiamo a consumare il prodotto entro il 21/02/2023 oppure a riportare il prodotto presso il punto vendita dove è stato acquistato per ottenere il rimborso o la sostituzione del lotto incriminato.

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