Sai che puoi conservare le castagne per tutto l’anno? 🌰 Mia nonna usava sempre questo metodo infallibile 😁

Le castagne non sono un frutto solamente invernale. Infatti con questo metodo sarete in grado di gustarle tutto l’anno!

Le castagne sono uno dei prodotti più amati della stagione invernale. Sia che amiate le castagne arrostite o trasformate in meravigliosi dolci, una cosa è certa: vi mancheranno quando la stagione finirà.

conservare castagne
conservare castagne – Mammeincucina.it

Allora perché non imparare a conservare le castagne e godersi invece la bontà di questo prodotto stagionale per tutto l’anno? Molti di voi non pensavano che ciò fosse possibile. In realtà utilizzando la giusta tecnica di conservazione, le vostre castagne rimarranno intatte per molti mesi.

Come conservare le castagne

Come già saprete, questi squisiti e croccanti frutti sono molto salutari per il proprio organismo: sono povere di grassi, una rarità tra la frutta secca, oltre ad essere le uniche ad alto contenuto di vitamina C e ricche di altri antiossidanti. Sono anche ricche di fibre e fanno bene al cuore.

castagne
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Oltre alle loro caratteristiche nutrizionali, avere a portata di mano una scorta di castagne versatili significa poterle cucinare in qualsiasi ricetta tradizionale, dolce o salata che sia. Se siete amanti della cucina, la conservazione delle castagne si può rivelare estremamente utile, soprattutto se avete voglia di fare un dolce a base di castagne ma magari in quel momento sono di stagione. Ma vediamo insieme come poter conservare al meglio le castagne.

Innanzitutto, possono essere conservate sia crude che cotte, sotto forma di caldarroste o bollite, raffreddate e congelate in sacchetti per alimenti. Quelle crude durano circa 2/3 mesi, mentre quelle cotte fino a un anno. Partendo dalle prime, un metodo abbastanza comune per preservarne la freschezza è la stagionatura in acqua. Questo processo consiste nell’immersione in acqua per circa 9 giorni, permettendo alle castagne di conservare tutte le caratteristiche che possiedono al momento della raccolta:

  • Immergete le castagne in acqua e lasciatele a bagno per quattro giorni, cambiando ogni giorno metà dell’acqua nel contenitore.
  • Al quinto giorno, togliere tutta l’acqua e immergetele nuovamente in acqua pulita.
  • Tra il sesto e il nono giorno, procedete nuovamente con un cambio parziale dell’acqua.
  • Lasciate asciugare le castagne per due giorni all’aria in un luogo ombreggiato. È fondamentale evitare di arrostirle al sole per accelerare il procedimento. Infatti se diventano secche rischiano di perdere le loro proprietà nutritive.
  • Riponetele in sacchi di iuta e conservatele in frigorifero o in cantina a una temperatura di circa 4 gradi.

Altra storia per le castagne cotte. Queste ultime possono essere conservate in congelatore. In questo modo mantengono inalterato il loro sapore per un periodo di sei mesi. Le castagne cotte possono essere conservate anche sotto forma di dolci pronti. Ecco come fare. Sbucciatele, mettetele in forno o in padella e non appena saranno calde togliete la buccia. Mettetele poi in un barattolo. In un pentolino, fate sciogliere il miele con la bacca di vaniglia e versate il composto nel barattolo. A questo punto non resta che farlo bollire in acqua bollente per circa mezz’ora, finché non sarà chiuso ermeticamente.

Oltre ai metodi già illustrati, le castagne possono essere essiccate, attraverso la disidratazione, in modo da renderle facilmente digeribili. Questo metodo aumenta la concentrazione di nutrienti e sali minerali. In questo modo si mantengono in ottime condizioni per oltre 12 mesi. Il processo di essiccazione è particolarmente indicato per le castagne di piccole dimensioni e facili da sbucciare. Basta lasciarla al sole durante il giorno e esporle in un luogo asciutto durante la notte. Ricordatevi di mescolarle quotidianamente.

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