Natale 🎉 da Cracco? Dovrai accendere un mutuo, il prezzo 💸 è pura follia!

Carlo Cracco ha organizzato il pranzo di Natale presso uno dei suoi locali, ma quanto costa? Ecco tutta la verità.

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi: recita così un detto popolare, ma se invece volessimo invertire l’ordine? Potremmo decidere di trascorrere il 25 dicembre con chiunque, anche con Carlo Cracco.

Carlo Cracco Natale
Mammeincucina Photo

Ebbene sì, lo chef stellato celebre orma in gran parte del globo, ha deciso di aprire le porte del suo Cracco in Galleria ai clienti anche nel giorno più atteso dell’anno.

Non sarà una sala qualsiasi ad ospitare il popolo milanese (e non solo) che vuole dire no alla tradizione casalinga: sarà precisamente il Cafè, la celeberrima sala situata al piano terra dell’edificio ormai collocato tra i più famosi della città meneghina.

Pareti in stucco dipinte a mano, un pavimento in mosaico ed un bancone che sembra catapultare gli “spettatori” direttamente nella Parigi di fine ‘800: questa è una descrizione sommaria della sala, figuriamoci come deve essere vederla dal vivo.

Non a caso, questa – come tutto il ristorante – è una delle mete più ambite da celeb del calibro dei Ferragnez, che più volte l’hanno scelta come location per cene a lume di candela et similis.

Del resto, come dar loro torto: il locale è praticamente un’opera d’arte. Qui buon cibo, pittura e scultura si fondono per dare vita in pratica ad un luogo in cui tutti i sensi possono essere soddisfatti.

Stucchi, mosaici, bassorilievi caratterizzano tutta la location, del cui progetto si è occupato lo Studio Peregalli.

Come abbiamo anticipato, al piano terra è collocato il Cafè, mentre salendo, al primo piano, troviamo il ristorante che si apre con una boiserie, da cui poi si accede alle tre sale interne (più i due privè), che costituiscono il primo piano dello stabile.

Continuando troviamo il Fumoir, adatto a chi ama mangiare nel lusso allo stato puro, poi il salone dei ricevimenti e la Sala Mengoni, riconoscibile immediatamente grazie al bancone in marmo risalente agli anni ’20.

Nel seminterrato infine sorge la cantina, perfetta per i veri intenditori: qui infatti troviamo una collezione costituita da più di 2000 etichette e 10mila bottiglie.

Ebbene sì, Carlo Cracco ha deciso di aprire le porte di questo iconico locale anche a Natale a chiunque lo voglia, ma quanto costerà il pranzo? Ecco tutta la verità.

Ecco quanto costa il pranzo di Natale da Carlo Cracco

I buongustai milanesi (e non solo), gli amanti dell’arte, i collezionisti di esperienze da urlo, avranno un’opzione per rendere questo Natale indimenticabile: potranno infatti concedersi un pranzo da Carlo Cracco.

Carlo Cracco Natale
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Lo chef ha deciso infatti di aprire le porte del suo tempio situato all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II anche il giorno di Natale, per un pasto all’insegna del buon cibo, del buon vino, ma anche della ricercatezza.

Questa senza dubbio sarà un’occasione imperdibile per molti, soprattutto alla luce del fatto che gli ultimi anni sono stati segnati dalla pandemia, che ha reso impossibile organizzare grandi festeggiamenti. Ma tutto ha un prezzo, nel senso letterale del termine.

Pranzare a Natale da Carlo Cracco costa e non poco, com’è facilmente immaginabile. Ma di che cifra parliamo esattamente? Si parte da un minimo di 160 euro: dipende tutto dal vino scelto in sostanza, ma sappiamo che qui la scelta è vastissima.

Considerando che Cracco Cafè offre durante l’anno un menù degustazione dal prezzo di 120 euro – a differenza di quello proposto dal ristorante, che ammonta a 220 a pranzo e 330 a cena – capiamo subito che per l’evento i prezzi aumentano eccome.

Cosa comprende il menù? Ci saranno delle portate prestabilite, quindi non ci sarà una vasa scelta, ma di sicuro quello che ha deciso di proporre lo chef riesce ad accontentare tutti i gusti.

Si parte con l’aperitivo di benvenuto, per poi passare al primo antipasto, costituito da mazzancolle, porcini e salsa ricca ai crostacei e poi al secondo, il cardo gobbo fondente, nocciole e castelmagno. Si passa poi al Plin delle feste in brodo, seguito dal cappone farcito arrosto, zucca e melograno. Chiude il pasto ovviamente l’immancabile panettone della tradizione e zabaione al marsala.

Per prenotare il pranzo di Natale, basta consultare lo shop online dello chef: la tavolata può partire da due persone ed arrivare massimo a sei, ma l’ordine non è rimborsabile, a meno che non si cancelli a causa del Covid oppure di altri problemi di salute documentabili.

In questo caso, è possibile ricevere un voucher valido per un pranzo oppure una cena, dal valore del prezzo speso in origine e utilizzabile sempre ovviamente presso il Cafè entro il 30 marzo del 2023.

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